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Purificatore d’aria: perché tutti dovremmo averne uno in casa e quanto costa

Una persona imposta il suo purificatore d'aria
Una persona imposta il suo purificatore d’aria (Immagine di repertorio – Foto da Freepik) – metropolinotizie.it

Respirare aria pulita dentro casa è possibile! Ecco quello che devi sapere sul purificatore d’aria: come funziona, a cosa serve e quanto costa.

Al giorno d’oggi, una delle preoccupazioni più frequenti che le persone devono fronteggiare è la qualità dell’aria che si respira. Non solo all’esterno, ma anche all’interno delle nostre case, infatti, siamo continuamente esposti a una miriade di sostanze nocive che possono compromettere la nostra salute.

Nonostante le pulizie regolari, la nostra casa è un vero e proprio ecosistema, popolato da una miriade di particelle invisibili: polvere, polline, acari, batteri, virus e sostanze chimiche provenienti dai prodotti per la pulizia o dai materiali da costruzione.

Queste particelle possono irritare le vie respiratorie, scatenare allergie e asma, e compromettere il nostro sistema immunitario. Ma c’è uno strumento che aiuta sensibilmente a migliorare la qualità dell’aria domestica: il purificatore d’aria.

Ma come funziona esattamente? E quanto costa un buon purificatore d’aria? Scopriamolo insieme.

Cos’è un purificatore d’aria e a chi è utile?

Un purificatore d’aria è un dispositivo che rimuove i contaminanti presenti nell’aria, come polvere, allergeni, virus e composti organici volatili (VOC). Questo strumento è particolarmente utile per chi soffre di allergie o asma, poiché riduce la presenza di particelle che possono peggiorare i sintomi. Anche le persone con animali domestici o chi vive in zone fortemente inquinate possono trarre grande beneficio dall’uso di un purificatore d’aria, poiché questi dispositivi aiutano a mantenere un ambiente più pulito e salubre.

I purificatori d’aria utilizzano diverse tecnologie per pulire l’aria. La più comune è la filtrazione HEPA, capace di catturare il 99,97% delle particelle di dimensioni superiori a 0,3 micron, rendendola ideale per chi vuole combattere polvere e allergeni. Alcuni modelli includono anche filtri al carbone attivo, efficaci contro gli odori e i composti chimici come il fumo. Altri ancora possono utilizzare tecnologie come la ionizzazione o la fotocatalisi, che eliminano virus e batteri, anche se queste ultime richiedono maggiore attenzione, come nel caso dei purificatori d’aria che producono ozono.

Purificatore d'aria in una stanza
Purificatore d’aria in una stanza (Immagine di repertorio – Foto di stefamerpik da Freepik) – metropolinotizie.it

Quanto costa un purificatore d’aria?

I vantaggi di avere un purificatore d’aria sono molteplici:

  • se soffri di allergie stagionali o hai animali domestici, un purificatore d’aria può ridurre drasticamente i sintomi, permettendoti di respirare liberamente;
  • l’aria più pulita favorisce un sonno più profondo e ristoratore, contribuendo a migliorare la tua energia e il tuo umore;
  • bambini, anziani e persone con patologie respiratorie traggono i maggiori benefici da un ambiente domestico più sano;
  • l’aria pulita stimola la concentrazione e la produttività, sia a casa che in ufficio;
  • elimina gli odori sgradevoli di fumo, cibo o animali domestici.

Per quanto riguarda il costo, infine, i prezzi di un purificatore d’aria variano molto in base alle caratteristiche e alle tecnologie impiegate. I modelli base, adatti a stanze piccole e dotati di filtri HEPA, partono da circa 50-100 euro. I purificatori più avanzati, che coprono spazi più ampi e includono funzioni come il filtro al carbone attivo o la luce UV, possono arrivare a costare fino a 300-500 euro o più. È importante considerare anche i costi di manutenzione, come la sostituzione dei filtri, che può incidere sui costi annuali di gestione del dispositivo.