ISPE 2024: che cos’è e come si calcola senza errori
Tutto quello che c’è da sapere sull’ISPE 2024: che cos’è, come si calcola e un esempio pratico per aiutarti a calcolarlo in autonomia.
L’ISPE (Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente) è uno dei parametri essenziali per valutare la situazione economica di un nucleo familiare in Italia. Spesso viene confuso con l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), ma i due indicatori misurano aspetti differenti.
L’ISPE, infatti, si concentra sul patrimonio, mentre l’ISEE sul reddito. L’ISPE è un elemento fondamentale per accedere a diverse agevolazioni, come le borse di studio universitarie, e viene utilizzato in combinazione con l’ISEE per determinare il diritto a benefici economici.
Cerchiamo quindi di capire insieme come si calcola l’ISPE 2024 e quali sono le regole da seguire per calcolarlo in autonomia ed evitare errori.
Che cos’è l’ISPE
L’ISPE è un indicatore che valuta la ricchezza patrimoniale di una famiglia, includendo sia il patrimonio immobiliare che quello mobiliare. Questo parametro è cruciale per accedere a determinati benefici, come le borse di studio universitarie. L’ISPE è necessario quando si devono dimostrare le risorse economiche di una famiglia per ottenere agevolazioni che dipendono dal livello patrimoniale.
Conoscere il proprio ISPE è fondamentale per:
- accedere a benefici economici – l’ISPE, insieme all’ISEE, determina l’accesso a borse di studio, agevolazioni per l’affitto e altri servizi;
- verificare il proprio diritto a determinate prestazioni – molte prestazioni sociali e assistenziali sono condizionate dal possesso di specifici requisiti economici, tra cui l’ISPE;
- pianificare la propria situazione economica – conoscere il proprio ISPE permette di avere una visione più chiara della propria situazione economica e di pianificare eventuali interventi per migliorarla.
Come si calcola l’ISPE 2024
Il calcolo dell’ISPE 2024 segue un processo specifico. Prima di tutto, è necessario calcolare l’ISP (Indicatore della Situazione Patrimoniale). L’ISP si ottiene sommando il valore del patrimonio mobiliare e immobiliare posseduto al 31 dicembre dell’anno precedente, sottraendo eventuali spese sostenute, come canoni e franchigie.
Una volta ottenuto l’ISP, questo deve essere diviso per il valore della scala di equivalenza, che varia in base al numero di componenti del nucleo familiare. A questi valori si aggiungono ulteriori coefficienti per situazioni specifiche, come la presenza di figli minori o di componenti con disabilità. Un esempio pratico: immaginiamo una famiglia composta da sette membri. Il coefficiente della scala di equivalenza per questa famiglia sarà di 3,55. Se l’ISP calcolato è pari a 10.354 euro, l’ISPE sarà pari a 10.354 / 3,55 = 2.916,61 euro.