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Notaio: sei obbligato a rivolgerti a lui per questi atti | Tutti i costi da affrontare

Quanto costa un notaio
Notaio Pubblico nel suo ufficio mentre firma un contratto (Immagine di repertorio – Fonte Depositphotos) – metropolinotizie.it

Quali sono gli atti per cui è obbligatorio rivolgersi a un notaio? E quali sono i costi da affrontare? Ecco quello che c’è da sapere.

Comprare casa, ereditare un bene immobile, costituire una società: in questi e in molti altri casi, la figura del notaio assume un ruolo fondamentale. Quando si tratta di atti legali importanti, infatti, rivolgersi a un notaio è spesso una necessità.

Ma quali sono gli atti per cui è obbligatorio rivolgersi a un notaio? E quali sono i costi da affrontare?

In questo articolo esploreremo i diversi scenari in cui è richiesto il servizio di un notaio e analizzeremo le spese da sostenere, con in più alcuni suggerimenti per riuscire a risparmiare.

Quando è obbligatorio il notaio

Il notaio è un pubblico ufficiale che garantisce la legalità e la certezza degli atti che redige. Tra gli atti più comuni per cui è obbligatorio rivolgersi a un notaio troviamo:

  • contratti di compravendita immobiliare – l’acquisto di una casa o di un terreno necessita dell’intervento del notaio per garantire la corretta trascrizione e registrazione dell’atto;
  • mutui ipotecari – la stipula di un mutuo richiede un atto notarile per la costituzione dell’ipoteca sull’immobile;
  • costituzione di società – la creazione di società di capitali, come le S.r.l. o le S.p.A., richiede un atto notarile;
  • donazioni e successioni – la formalizzazione di donazioni e successioni deve avvenire tramite un atto pubblico redatto da un notaio.

Oltre al costo del notaio, che vedremo tra poco, è necessario affrontare anche altre spese, come l’imposta di registro, l’imposta catastale e l’imposta ipotecaria. L’ammontare di queste imposte varia in base al tipo di atto e al valore dell’immobile, ma, in alcuni casi, sono previste alcune agevolazioni fiscali che riducono i costi complessivi nel caso di un mutuo, come per l’acquisto della prima casa.

Quanto costa un notaio
Un notaio con timbro e busta con sigillo di cera (Immagine di repertorio – Fonte Depositphotos) – metropolinotizie.it

Costo notaio: l’onorario

Il costo di un notaio varia a seconda di diversi fattori. Generalmente, il costo notaio per un atto di compravendita immobiliare oscilla tra i 1.500 e i 2.000 euro. A questa cifra va aggiunta l’IVA al 22%. È importante considerare che l’onorario può variare anche in base alla zona geografica e al valore dell’immobile. Ad esempio, acquistare un immobile in una grande città potrebbe comportare costi notarili più elevati rispetto a una piccola provincia.

Esistono alcuni accorgimenti che possono aiutarti a risparmiare sul costo del notaio:

  • scegliere un notaio nella tua zona – i notai che operano in zone meno popolose tendono ad avere parcelle più basse;
  • richiedere preventivi a più notai – prima di conferire l’incarico, è consigliabile richiedere preventivi a più notai per poter comparare le diverse offerte;
  • concordare un compenso fisso – in alcuni casi, è possibile concordare con il notaio un compenso fisso per l’intera pratica;
  • verificare se hai diritto a delle agevolazioni – alcune categorie di persone, come ad esempio i giovani under 35 che acquistano la prima casa, possono beneficiare di agevolazioni fiscali che riducono il costo del notaio.

Ricorda che è sempre consigliabile richiedere una consulenza a un notaio per avere una stima precisa dei costi da affrontare e per ricevere assistenza nella scelta del professionista più adatto alle tue esigenze.