Quali documenti servono per aprire un bar: attenzione se ne manca uno resti a piedi
Sogni di aprire un bar ma non sai da dove iniziare? Ecco quali documenti servono e come fare ad avere tutto in regola.
Aprire un bar può sembrare un sogno affascinante per molti, ma per trasformarlo in realtà è essenziale avere in ordine una serie di documenti specifici. Infatti, la mancanza anche di uno solo di questi può ritardare l’apertura, causare problemi legali e addirittura impedire la riuscita di questa attività.
Inoltre, la burocrazia italiana può essere complessa, ma seguendo una guida chiara sui documenti necessari per aprire un bar, si può evitare di incappare in ritardi o complicazioni.
In questo articolo scopriremo quindi insieme quali documenti servono per aprire un bar e come fare ad avere tutto in regola, per iniziare il tuo nuovo progetto con il piede giusto!
I documenti per aprire un bar
Hai deciso di aprire un bar e hai trovato il locale giusto, di proprietà o in affitto. Cosa fare ora? Prima di tutto, è necessario verificare che il locale abbia la destinazione d’uso commerciale. La licenza commerciale viene rilasciata dal Comune dove si intende aprire l’attività e, per ottenerla, è necessario presentare una serie di documenti che dimostrino la conformità del locale alle normative vigenti, inclusi eventuali permessi edilizi se sono stati effettuati lavori di ristrutturazione.
Dopo aver ottenuto la licenza commerciale, è necessario aprire una partita IVA e iscriversi al Registro delle Imprese della Camera di Commercio. L’iscrizione alla Camera di Commercio, infatti, è un passaggio obbligatorio per ogni impresa, poiché fornisce il numero di partita IVA e registra l’attività nel Registro delle Imprese. Senza questa iscrizione, non è possibile operare legalmente. Dopodiché bisognerà iscriversi all’INPS.
Aprire un bar: gli altri documenti
A questo punto, per aprire un bar bisognerà presentare la SCIA allo sportello SUAP del comune di competenza. La SCIA è un documento che deve essere presentato al Comune e permette di iniziare l’attività immediatamente, senza dover attendere ulteriori autorizzazioni. È essenziale per avviare rapidamente il business e deve essere accompagnata da tutte le certificazioni richieste, come quelle di sicurezza e prevenzione incendi.
Infine, per aprire un bar sono necessarie alcune certificazioni particolari ovvero:
- attestato di frequentazione del corso HACCP (distribuzione alimenti)
- attestato di frequentazione del corso SAB (specifico per bar e ristoranti)
- certificazione corso antincendio
- documento di valutazione dei rischi legati all’ambiente di lavoro (DVR)
Inoltre, ricorda che se il bar intende utilizzare spazi esterni come tavolini e sedie sul marciapiede, è necessario ottenere un permesso per l’occupazione del suolo pubblico. Questo permesso è rilasciato dal Comune e deve essere richiesto con anticipo per evitare sanzioni.