Oss mansionario: cosa è cambiato dopo l’annullamento della delibera
Il destino del mansionario OSS dopo l’annullamento della delibera che avrebbe ampliato considerevolmente le competenze.
Dopo un acceso dibattito durato anni, il destino del mansionario OSS in Italia ha subito una svolta significativa nell’agosto 2023.
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ha infatti annullato la delibera della Giunta Zingaretti che avrebbe ampliato considerevolmente le competenze degli Operatori Socio Sanitari (OSS).
Questa decisione ha sollevato diverse questioni sul ruolo degli OSS all’interno del sistema sanitario italiano e sul futuro dell’assistenza sanitaria nel Paese.
L’annullamento della delibera
La delibera in questione, approvata nel 2019, avrebbe attribuito agli OSS nuove mansioni sanitarie, come la somministrazione di farmaci per via intramuscolare e la gestione di cateteri venosi periferici. Questa decisione aveva suscitato l’opposizione dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI), che aveva presentato un ricorso al TAR. Il Tribunale ha accolto il ricorso, stabilendo che la delibera regionale violava le competenze esclusive dello Stato in materia di professioni sanitarie.
L’annullamento della delibera ha importanti implicazioni per il futuro degli OSS e del sistema sanitario italiano. In primo luogo, ribadisce il ruolo centrale degli infermieri nell’erogazione di assistenza sanitaria. La sentenza sottolinea che la formazione degli OSS non è sufficiente per svolgere compiti sanitari complessi, che richiedono competenze specifiche e un’adeguata preparazione.
Le sfide future
La decisione del TAR pone le istituzioni di fronte alla sfida di trovare soluzioni concrete per affrontare la carenza di infermieri, un problema diffuso in tutto il Paese. Abbassare gli standard di formazione per gli OSS non è una soluzione, in quanto potrebbe compromettere la qualità dell’assistenza sanitaria. È necessario investire nella formazione di un maggior numero di infermieri e valorizzare il loro ruolo centrale nel sistema sanitario.
L’annullamento della delibera sul mansionario OSS apre quindi le porte a un’importante riflessione sul futuro dell’assistenza sanitaria in Italia. È fondamentale investire nella formazione del personale sanitario e valorizzare le competenze specifiche di ogni figura professionale per garantire un’assistenza di qualità ai cittadini.