Invalidità civile: come riceverla e quanto si ottiene
Tutto quello che c’è da sapere sull’invalidità civile: che cos’è, quali sono i requisiti, come si richiede e quanto si ottiene.
Nelle moderne democrazie, la tutela dei cittadini con minorazioni fisiche o psichiche rappresenta un valore fondamentale.
Tale principio, solennemente sancito nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, trova concreta attuazione anche nell’ordinamento italiano. La Costituzione, all’articolo 38, garantisce infatti il diritto al mantenimento e all’assistenza sociale “a tutti i cittadini inabili al lavoro e sprovvisti dei mezzi necessari per vivere”.
In questo contesto, l’invalidità civile assume un ruolo centrale, offrendo un sistema di riconoscimento e sostegno per le persone con disabilità. Vediamo nel dettaglio come richiederla e quali benefici spettano.
Cos’è l’invalidità civile e a chi spetta
L’invalidità civile è un riconoscimento che viene attribuito ai cittadini affetti da minorazioni fisiche, intellettive o psichiche che comportino una permanente riduzione della capacità lavorativa non inferiore a un terzo. Non rientrano tra gli invalidi civili coloro che sono già riconosciuti come invalidi di guerra, del lavoro o per servizio, per cause specifiche legate a questi contesti.
La domanda per l’invalidità civile può essere presentata da cittadini italiani con residenza in Italia, cittadini stranieri comunitari legalmente soggiornanti in Italia e iscritti all’anagrafe, e cittadini stranieri extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia con permesso di soggiorno di almeno un anno.
Invalidità civile: come riceverla e quanto si ottiene
La domanda per l’invalidità civile può essere presentata direttamente online sul sito dell’INPS oppure tramite un patronato o un’associazione di categoria (ANMIC, ENS, UIC, ANFASS). La domanda potrà essere presentata dopo aver ricevuto un certificato medico introduttivo, che attesti la natura e la gravità delle patologie invalidanti, che andrà allegato insieme alla documentazione socio-economica richiesta.
L’invalidità civile, a seconda della gravità della disabilità, può comportare il diritto a:
- Assegno di invalidità civile: una prestazione mensile erogata dall’INPS, il cui importo varia in base al reddito e alla percentuale di invalidità riconosciuta;
- Esenzione ticket sanitario: la gratuità o la riduzione del pagamento delle prestazioni sanitarie;
- Agevolazioni fiscali: detrazioni e deduzioni per le spese sostenute per l’acquisto di protesi, ausili e mezzi di locomozione speciali;
- Diritti al lavoro: la possibilità di usufruire di permessi lavorativi e di collocamento mirato.
Infine, per poter usufruire dell’assegno d’invalidità civile, esistono dei limiti di reddito, che variano a seconda della categoria di invalidità. Per gli invalidi totali, ciechi civili e sordomuti, il limite di reddito annuo personale è di 19.461,12 €, mentre per gli invalidi parziali e minori è di 5.725,46 €.