Patente, cambia tutto all’esame: col nuovo sistema impossibile copiare | Furbetti del quiz k.o
Lo sapevi che in Europa presto si cambierà il sistema dell’esame della patente per quanto riguarda l’esame teorico? Imbrogliare al test sarà praticamente impossibile.
Un grande traguardo che solitamente segna un rito di passaggio verso l’età adulta è la conquista della patente di guida. Per molti è un esame relativamente semplice, mentre per altri rappresenta una vera e propria impresa. Secondo la normativa europea, l’esame di guida dell’automobile (la cosiddetta “patente B”) può essere conseguita a partire dai 18 anni di età e si divide in due parti, uno teorica e una pratica.
Negli anni anni ci sono già stati diversi cambiamenti, a partire dal test scritto. Il test fino a qualche anno fa era composto da 40 domande con risposta vero o falso, si avevano 40 minuti di tempo a disposizione e si potevano commettere al massimo 4 errori per essere promossi. Oggi, invece, il quiz prevede sempre le risposte vero o falso, ma è composto da 30 domande a cui bisogna rispondere entro 30 minuti, con un massimo di 3 errori.
La parte pratica invece è rimasta invariata negli anni e si divide sempre in due parti: una prima focalizzata sulle manovre più importanti (come retromarcia dritta, parcheggio e inversione a U) e una guida in strada. A volte, possono esserci anche alcune domande teoriche prima di partire.
Patente B, cosa cambia con la nuova normativa europea
Tra poco, però, le cose cambieranno, almeno per quanto riguarda l’esame scritto. Da diversi anni, in Italia il quiz teorico è stato digitalizzato, ma non è così in tutti i Paesi che compongono l’EU. Per questo, la nuova normativa ha lo scopo di digitalizzare ufficialmente l’intero esame, a partire dal processo di identificazione del candidato.
In questo modo, anche la valutazione dell’esame, affidata a un computer e poi comunque ricontrollata da un esperto, sarebbe più rapida e agevole. Ma non finisce qua, l’esame diventerà ancora più severo.
Patente B, niente più imbrogli al quiz
Non solo l’intera scheda di esame verrà digitalizzata, ma nella stanza d’esame potrà entrare solo un candidato per volta. In questo modo, le probabilità di barare si riducono drasticamente. Inoltre, tutte le domande verrebbero erogate contemporaneamente in tutte le sale con un esame in corso.
Inoltre, si sta valutando di completare la transizione digitale del settore permettendo al cittadino di svolgere tutte le operazioni di iscrizione all’esame e alla motorizzazione completamente online. Anche il classico foglio rosa, che permette di fare pratica di guida mentre non si ha ancora ufficialmente la patente, potrebbe essere digitalizzato. Le condizioni per utilizzarlo, però, resterebbero invariate.