Stazioni di ricarica, non scannerizzare mai il codice QR | È la nuova truffa delle auto elettriche
Quando ti rechi in una stazione di ricarica per un’auto elettrica, no scansionare mai questo codice QR: è una truffa ed ecco come funziona.
Oggi bisogna stare attenti tantissimo alle truffe che circolano in giro, soprattutto per il web. Negli ultimi anni i truffatori si muovono soprattutto nel mondo digitale e non è raro ricevere mail o messaggi di phishing che ci invitano a cliccare su determinati link, che poi finiranno con il rubarci importanti informazioni personali, come le password o l’accesso all’account della banca.
Le mail e gli SMS non sono l’unico metodo digitale utilizzato dai truffatori, però. Da qualche tempo, infatti, si sta diffondendo anche il metodo del codice QR. Per il momento si sta diffondendo soprattutto in Francia e soprattutto nelle stazioni di ricarica per le auto elettriche.
Quindi, se hai un’auto elettrica e ti stai accingendo a ricaricarla e vedi un codice QR sospetto, non ti azzardare a scansionarlo o saranno guai. Ecco come funziona questa truffa.
Stazioni di ricarica, la truffa del codice QR
Al momento questa truffa è nata in Francia, nella cittadina di Lorris, a pochi chilometri da Parigi, ma non è detto che non potrebbe arrivare anche in Italia. I truffatori incollano degli adesivi con dei codici QR contraffatti sulla colonnina di ricarica nelle stazioni dedicate alle auto elettriche e, semplicemente, aspettano che qualche vittima ignara li scansioni.
Quello che le vittime non sanno è che, quando vanno a scansionare il codice e a pagare, il pagamento non arriva alla stazione di ricarica ma direttamente sul conto dei truffatori. Gli automobilisti, quindi, si accorgevano ormai troppo tardi di aver ricevuto un danno e che i soldi gli erano stati rubati.
Stazioni di ricarica, non scansionare mai il codice QR
Questa truffa mira non solo a rubare denaro, ma anche a ottenere con l’inganno le coordinate bancarie delle vittime. Molti automobilisti hanno già testimoniato di aver scansionato il codice QR perché credevano che così avrebbero pagato per la ricarica dell’auto, ma ovviamente così non è stato. Si parla di cifre intorno ai 40 e 50 euro.
Le autorità sono subito state allertate e i codici contraffatti sono stati individuati e immediatamente rimossi dalle colonnine delle stazioni di ricarica. Allo stesso tempo, si sta lavorando per trovare i colpevoli. Al momento, la truffa è stata segnalata solo in Francia, ma state comunque attenti sempre se state ricaricando la vostra auto elettrica, anche se vi trovate in Italia o in qualsiasi altro Paese.