Agenzia delle Entrate, rottamano tasse e sanzioni non pagate | Hai tempo fino a questa data
Lo sapevi che puoi richiedere all’Agenzia delle Entrate la rottamazione delle tasse e di alcune sanzioni? Ecco come funziona esattamente.
Nella legge italiana è prevista la “rottamazione quater” ovvero un modo per permettere alle persone di ripagare i debiti anche se ricompresi in rottamazioni precedenti che sono poi decadute per mancati pagamenti.
Ovviamente per procedere con questo permesso occorre avere dei requisiti ben specifici e presentare la modulistica corretta entro le date stabilite. La definizione esatta di questa rottamazione è “definizione agevolata” ed è stata approvata nella Legge di Bilancio del 2023.
In questo modo si stima che circa 19 milioni di italiani (che risultano debitori) potranno cancellare i propri debiti con l’Agenzia delle Entrate. Ecco che cosa bisogna fare e in quali situazioni è possibile richiedere questa rottamazione.
Agenzia delle Entrate, che cos’è la rottamazione quater
Con la rottamazione quater (o definizione agevolata) si permetterà a 19 milioni di cittadini di cancellare le pendenze che si hanno con il fisco. L’idea è quella di permettere ai contribuenti di pagare in forma agevolata i debiti affidati in riscossione nel corso degli ultimi 22 anni, dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2022, anche se ricompresi in rottamazioni precedenti che risultano decadute per mancati pagamenti.
Chi aderisce a questa agevolazione dovrà pagare unicamente le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica, escludendo quindi eventuali pagamenti dovuti a more e sanzioni.
Non tutti i debiti sono inclusi nella rottamazione, ma solo alcuni specifici. Tra questi debiti sono inclusi anche contenuti in cartelle non ancora notificate, quelli interessati da provvedimenti di rateizzazione o di sospensione e quelli già oggetto di una precedente “rottamazione” anche se decaduta per il mancato, tardivo, insufficiente versamento di una delle rate del relativo precedente piano di pagamento.
E quali sono quelli esclusi?
Rottamazione quater, quali tipi di debiti sono cancellabili e quando farlo
Nella rottamazione quater rientrano solo alcune tipologie di debiti, tra cui tutti i carichi affidati all’agente della riscossione nel periodo che va dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2022.
Di conseguenza, i debiti che non rientrano nella definizione agevolata sono quelli affidati all’agente di riscossione prima del 1° gennaio 2000, i carichi relativi a somme dovute a titolo di recupero degli aiuti di Stato, crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei conti, multe e sanzioni a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna e le somme affidate dagli enti della fiscalità locale e/o territoriale per la riscossione a mezzo avvisi di pagamento.
A questi si aggiungono i carichi affidati dalle casse/enti previdenziali di diritto privato che non hanno provveduto, entro il 31 gennaio 2023, all’adozione di uno specifico provvedimento volto a ricomprendere gli stessi carichi nell’ambito applicativo della misura agevolativa. Per presentare la domanda all’Agenzia delle Entrate c’è tempo fino al 30 giugno.