Disco orario, non comprare mai questo tipo | Ti accusano di frode e va a finire tutto nel penale
Il disco orario potrebbe sembrare uno strumento antiquato, ma attenzione: usando le versioni “aggiornate” si rischia la galera.
Nonostante l’era digitale e la crescente presenza di app e dispositivi ultra tecnologici, c’è un accessorio automobilistico che resiste al cambiamento: il disco orario auto.
Questo oggetto vintage, caratterizzato dalla sua plastica bianca e blu, continua a svolgere un ruolo fondamentale nel controllo della sosta nelle aree a tempo delle città.
Curiosamente, nonostante il progresso tecnologico, il disco orario auto non è stato ancora soppiantato da soluzioni più moderne.
Il Codice della Strada continua a imporne l’utilizzo, con relative sanzioni per chi trascura alcune regole: ecco di cosa si tratta.
Disco orario: come funziona e perché è necessario
Il problema dei parcheggi affligge sia le metropoli che i centri più piccoli, e spesso una soluzione comune è limitare la durata della sosta in alcune zone. Il disco orario svolge un ruolo cruciale in questo contesto, consentendo di monitorare l’orario di arrivo e stabilire se l’automobilista rispetta o meno le ordinanze sulla durata della sosta. La forma rettangolare, il colore blu e la ‘P’ sulla parte anteriore rendono facilmente riconoscibile questo accessorio, che deve essere posizionato in modo visibile sul parabrezza o sul cruscotto al momento del parcheggio.
Il Codice della Strada, nell’articolo 157 al comma 6, impone l’obbligo di segnalare chiaramente l’orario di inizio sosta nei luoghi in cui questa è limitata nel tempo. La violazione di questa disposizione è soggetta a sanzioni amministrative che vanno da 42 a 173 euro. Inoltre, chi parcheggia per un tempo superiore a quello consentito rischia multe che vanno da 26 a 102 euro, con una riduzione del 30% se pagate entro 5 giorni dalla notifica.
Se utilizzi questa ‘soluzione alternativa’ rischi il carcere
Recentemente, sono comparsi sul mercato dischi orari automatici dotati di un meccanismo simile a una sveglia da comodino. Questi dispositivi spostano gradualmente l’orario di arrivo in modo che l’auto sembri sempre in regola durante eventuali controlli. Nonostante la disponibilità di tali dispositivi su siti di e-commerce, il loro utilizzo è illegale e comporta rischi significativi. In caso di violazione in un’area a pagamento, scatta addirittura la denuncia penale per truffa a danno dello Stato o di un altro ente pubblico, con multe pecuniarie che possono variare da 309 a 1549 euro e reclusione da 1 a 5 anni.
Rischiare così tanto per eludere il pagamento di un modesto ticket sembra irragionevole, specialmente considerando le conseguenze legali. In un’epoca in cui la tecnologia sta trasformando molte abitudini quotidiane, il disco orario auto resta un piccolo frammento di nostalgia che continua a resistere, garantendo il rispetto delle regole di sosta nelle caotiche strade delle nostre città. In definitiva, l’innovazione potrà aver trasformato molte sfaccettature della nostra vita, ma il disco orario auto dimostra che alcuni accessori resistono al passare del tempo, mantenendo la loro rilevanza nel contesto automobilistico.