Chiavetta USB, se ne vedi una che sbuca da un muro non attaccare mai il tuo portatile | È la nuova truffa informatica
Ti è mai capitato di vedere una chiavetta USB attaccata a un muro mentre cammini per strada? Mi raccomando, non collegarci mai nessun dispositivo elettronico, tantomeno il tuo computer.
Da qualche tempo girano su Internet video di segnalazioni di uno strano fenomeno. Molte persone stanno raccontando di aver visto, mentre passeggiavano tranquillamente per strada, alcune chiavette USB che sbucavano dalle pareti di fianco ai marciapiedi. Ovviamente, in molti sono rimasti perplessi, dal momento che un muro di cemento non dovrebbe essere il luogo perfetto dove attaccare una chiavetta.
Tuttavia, non si tratta di una coincidenza o di uno scherzo, ma di qualcosa di molto più grave e pericoloso, anche se l’iniziativa non è nata come qualcosa di negativo. Se si vedono queste chiavette, non bisogna assolutamente toccarla, in nessun modo: non bisogna quindi cercare di tirarla fuori dalla parete e assolutamente non bisogna mai cercare di scoprire che cosa contengono collegandoci il proprio portatile.
Queste chiavette particolari sono note con il nome di “dead drops” e sono una delle ultime truffe informatiche che hanno già collezionato parecchie vittime. Ecco come funzionano.
Chiavette USB nei muri: cosa sono le dead drops
Le chiavette USB oggi sono una tecnologia un po’ “retrò” dal momento che ci sono altri modi per scambiare e visionare file da un dispositivo all’altro mentre siamo offline. Tuttavia, sono perfette per questo tipo di truffa.
Le dead drops non sono protette da password e si conta che al mondo ne esistano circa duemila e potrebbero contenere migliaia e migliaia di file diversi. Vengono inserite in fessure nei muri o pali o qualsiasi luogo pubblico con l’apertura rivolta verso l’esterno e poi cementate ai lati, in modo che sia impossibile estrarle.
Dentro a una dead drops potrebbe esserci qualsiasi cosa, anche elementi pericolosi come virus ed elementi per tracciare qualsiasi cosa accada su quel computer, anche una volta rimossa la chiavetta.
Chiavette USB nei muri: perché è meglio non usarle
Questo non significa che tutte le dead drops siano pericolose, ma per sicurezza sarebbe meglio non collegarle mai al proprio dispositivo, dal momento che non è difficile inserire sulle chiavette file pericolosi come virus o che possono andare a minacciare la nostra privacy.
Ma perché queste dead drops si trovano in giro? Tutto è nato nel 2010 a New York da un progetto artistico, quando sono state installate le prime cinque chiavette. Da lì in poi, altre persone hanno deciso di imitarlo e l’iniziativa è cresciuta al punto che è stata anche creata una mappa che le traccia. Ce ne sono addirittura anche in luoghi remoti come isole e anche qui in Italia. Il progetto di per sé non nasce per scopi malefici, ma per sicurezza sarebbe meglio non usarle.