Contributo badante 2024: ottieni subito sconti e detrazioni per l’assistenza domestica e personale
Che cos’è il contributo badante 2024 e cosa si deve presentare per ottenerlo? Ecco tutte le informazioni utili.
Tra i tanti bonus messi a disposizione per il 2024, c’è anche il contributo badante, che sicuramente farà comodo a molti italiani. Nel 2024, infatti, sono stati introdotti molti bonus, mentre ne sono stati confermati altri ancora, per esempio quelli finalizzati alle ristrutturazioni della propria casa e renderle quindi più “moderne” da un punto di vista ambientale. Conoscere tutti i bonus, i contributi e le varie agevolazioni messe a disposizione dallo Stato è molto importante e utile, ma bisogna poi presentare tutti i moduli secondo le modalità e le tempistiche giuste.
Il bonus badante prevede delle detrazioni fiscali che vengono applicate alle varie spese sostenute per pagare i contributi destinati alle badanti; queste detrazioni, tuttavia, si possono ottenere solo se i badanti si stanno occupando esclusivamente di una persona non autosufficiente.
Inoltre, queste detrazioni fiscali non si applicano solo alle badanti, ma anche ad altri tipi di lavoratori, come baby sitter e colf e sono, inoltre, normative molto flessibili che si applicano a seconda della situazione.
Contributo badante, quali sono i requisiti
Che cosa fare per ottenere il contributo badante previsto per il 2024? Ovviamente, bisogna rispettare dei requisiti ben specifici e quelli fondamentali sono due: la badante deve essere assunta per occuparsi esclusivamente di un paziente non autosufficiente e il limite di reddito della famiglia di chi la assume non deve superare i 40mila euro secondo l’ISEE.
La detrazione, ovviamente, viene poi calcolata in base alla spesa sostenuta per la badante con un rimborso IRPEF che corrisponde al 19% sulla spesa totale, fino a un massimo di 2100 euro. Ovviamente bisogna presentare tutti i documenti necessari, non solo l’attestazione ISEE, ma anche quello del medico che dichiara che la persona che sta venendo assistita dalla badante non è in grado di occuparsi di se stessa.
Contributo badante, come fare richiesta
Il contributo badante prevede anche delle deduzioni, che riguardano i contributi INPS versati per badanti e altri lavoratori domestici (come baby sitter e colf) con un massimo importo deducibile di 1549,37 euro. Ovviamente, è importante conservare la documentazioni che attesti i contributi versati, inclusi tutti i dettagli come il codice fiscale del lavoratore e del datore di lavoro.
Tutte le spese per i contributi per badanti vanno inserite nel modello 730 come oneri detraibili nel rigo E23; la procedura di compilazione di questo modulo non è cambiata rispetto all’anno precedente. Di fatto, quindi, anche tutte le regole del contributo per badanti non sono cambiate rispetto al 2023.