WiFi gratis per 18 anni: questo operatore ha deciso di regalare il traffico dati se chiami tua figlia così | Non è uno scherzo, c’è gente che l’ha fatto
A volte ci sono genitori che danno nomi “discutibili” ai propri figli, a volte per avere dei vantaggi o vincere scommesse. Ebbene, questa coppia svizzera ha dato un certo nome alla figlia per non pagare il WiFi.
Quando si ha un bambino, una delle decisioni più difficili da prendere è quella del nome. Bisogna trovare un nome che piaccia a entrambi i genitori, che suoni bene in generale e insieme al cognome e che non permetta brutti diminutivi. Questo, almeno è il pensiero che fanno quasi tutte le coppie. Altre sono decisamente più… venali.
C’è chi sceglie il nome del figlio dopo aver visto un film o letto un libro ed essersi innamorato di un personaggio particolare, chi invece lo nomina in onore di persone reali. C’è chi semplicemente viene “influenzato” dai nomi dei figli dei vip: basti pensare che tantissime coppie negli ultimi anni hanno chiamato i propri figli Leone o Vittoria dopo i Ferragnez.
E poi c’è chi decide di chiamare la propria figlia come un provider di Internet in cambio di WiFi gratuito per diciotto anni: ecco cos’è successo in Svizzera.
WiFi: chiama tua figlia così e lo avrai gratis
In Regno Unito c’è una compagnia telefonica che sta diffondendo una promozione molto strana: se chiami tua figlia esattamente come l’azienda, allora ti verrà regalato il WiFi per diciotto anni, sostanzialmente fino alla maggiore età della bambina. Si tratta, in realtà, di una sorta di regalo che la compagnia fa a lei in cambio del “sacrificio” del nome.
La compagnia, ovviamente, chiede delle prove prima di passare al regalo: ovvero, il certificato di nascita della piccola che attesti ufficialmente il nome. Una coppia svizzera ha deciso di approfittare di questa assurda promozione e così ha chiamato ufficialmente la figlia appena nata… Twifia, esattamente come la compagnia telefonica.
WiFi, lo vuoi gratis? Chiama tua figlia “Twifia”
La notizia è apparsa sul Bristol Post e quindi sarebbe vera. La coppia ha cercato di giustificare la scelta, dicendo che al mondo esistono nomi ben peggiori di “Twifia” e che vengono dati ai figli dai genitori senza seguire alcun senso. Almeno loro avranno un vantaggio da questa scelta e bisogna ammettere che il nome non è così male e suona anche bene.
La coppia ha poi aggiunto che i soldi che risparmieranno sul WiFi regalato andranno in un fondo per comprare un’auto e in molti hanno protestato dicendo che almeno dovrebbero destinarli agli studi della figlia. Infine, c’è da dire che non è detto che la compagnia accetterà, perché Twifia non è il primo nome della bambina, bensì il terzo: i primi due sono più “classici”.