Droghe psichedeliche sul posto di lavoro: la nuova moda sdoganata da Elon Musk e dai più grandi manager del mondo spopola | Aumenta il pensiero creativo
Un fenomeno psichedelico sta facendo impazzire le aziende, unendo due mondi distanti come lavoro e droga: ecco cos’è il microdosing.
Microdosing: la maggior parte delle persone non conosce il significato di questo termine, coniato di recente, ma in futuro è possibile che ne sentiremo parlare molto spesso.
Si tratta infatti di una pratica che sta prendendo sempre più piede nel mondo del lavoro; storia assurda, se pensiamo che coinvolge l’utilizzo di droghe psichedeliche.
A pronunciarsi a favore di questa improbabile unione sono moltissimi imprenditori di fama mondiale, tra cui Elon Musk, proprietario del marchio Tesla e del social media X (il fu Twitter).
Ma come funziona esattamente? Ve lo spieghiamo in questo articolo riassuntivo sul fenomeno che sta facendo impazzire il mondo del lavoro.
Pacchi regalo contenenti funghi allucinogeni: una storia pazzesca
Il fenomeno del microdosing prevede l’assunzione di piccole quantità di sostanze psichedeliche per migliorare le prestazioni lavorative, e sta guadagnando terreno soprattutto nel mondo degli affari, con sempre più imprenditori e dipendenti che ne parlano apertamente. In particolare, le startup olandesi stanno emergendo come pionieri in questo settore, inviando confezioni eleganti contenenti microdosi di psichedelici ai cittadini dell’Unione europea.
L’azienda Microdose Pro, con sede ad Amsterdam, è uno dei protagonisti di questa nuova tendenza. Specializzata nella produzione di magic truffle, spore commestibili di funghi contenenti psilocibina, l’azienda è diventata un simbolo del microdosing grazie alle leggi meno rigide nei Paesi Bassi sulla vendita di prodotti allucinogeni. Tuttavia non è l’unica, e sempre più imprese seguono questa strada alla ricerca di nuovi modi per aumentare la produttività e stimolare la creatività dei loro team.
Aiuta con stress e ciclo mestruale, ma sarà vero?
Il microdosing non è una novità nel contesto delle startup americane, ma il suo boom è stato notevole negli ultimi anni. Alcuni imprenditori di spicco, come Elon Musk e Sergey Brin, hanno condiviso pubblicamente le loro esperienze con il microdosing, attribuendovi effetti positivi sulla vita professionale. Tuttavia, nonostante le testimonianze entusiastiche, la pratica del microdosing richiede una preparazione e una riflessione attente. Gli psichedelici non sono una soluzione rapida per aumentare le prestazioni lavorative e possono avere effetti collaterali indesiderati. Le sostanze coinvolte vanno dosate con cura, e il contesto in cui vengono assunte è cruciale per evitare situazioni problematiche.
Uno degli aspetti interessanti di questa tendenza è la sua diversificazione di scopi. Mentre alcuni ricercano il microdosing per migliorare la produttività e la creatività, altri lo adottano per affrontare problemi legati all’umore, come lo stress e l’ansia. Inoltre, le donne sembrano essere particolarmente interessate a utilizzare il microdosing per alleviare i dolori legati al ciclo mestruale. Nonostante l’entusiasmo crescente intorno al microdosing, è importante sottolineare che ci sono ancora poche ricerche specifiche sui suoi effetti nel contesto lavorativo. Mentre alcuni studi hanno indicato benefici individuali, la mancanza di revisione paritaria e di pubblicazioni su larga scala limita la comprensione completa degli impatti del microdosing sulle dinamiche aziendali.