Bolletta, questo elettrodomestico da solo fa il 10% della tua fattura della luce | Buttalo via o usalo solo così
Qual è l’elettrodomestico che consuma di più in casa? Lo usi molto anche tu, ma grazie a questi consigli riuscirai a ridurne i costi…
Cucinare è un’arte, e in quanto tale richiede non solo creatività e perseveranza, ma anche l’utilizzo di strumenti adatti e di qualità.
Peccato, però, che alcuni di questi strumenti rappresentino una spesa notevole nelle bollette di fine mese: come fare, dunque?
Uno degli elementi principali della cucina, utilizzato in qualsiasi momento, rischia di trasformarsi in un mostro di consumo se non si presta attenzione a come lo si utilizza.
Oggi ti insegniamo qualche trucco per imparare a risparmiare sul tuo potenziale migliore amico in cucina: il forno.
Un aiuto in cucina, ma qual è il costo effettivo?
Molte persone esitano ad accendere questo elettrodomestico a causa del suo notevole consumo energetico. Il forno può utilizzare più elettricità rispetto ad altri apparecchi da cucina come la piastra elettrica o il microonde, ma esistono trucchi per renderne l’uso più efficiente. Secondo gli esperti energetici di Endesa, la potenza di un forno convenzionale varia solitamente tra 900 e 3.500 watt, con una media di 1.500 watt per un utilizzo domestico standard. Questo elettrodomestico, tuttavia, contribuisce solo all’8,3% del totale dell’elettricità utilizzata in casa. Per ridurre ulteriormente questo impatto, ENCLAVE ODS propone alcuni consigli pratici.
Per esempio, l’apertura frequente della porta del forno può comportare una rapida perdita di temperatura, richiedendo quindi più tempo per raggiungere il livello desiderato. Utilizza la modalità ventilatore, se disponibile, per distribuire il calore uniformemente senza dover aprire la porta. Questo trucco aiuterà a mantenere la temperatura interna più costante. Se stai utilizzando un forno elettrico, spegnilo cinque minuti prima del termine di cottura indicato: il calore residuo sarà sufficiente per completare il processo, consentendoti di risparmiare energia. Inoltre, puoi sfruttare il calore residuo per altri scopi, come riscaldare la casa o preparare deliziosi piatti come mele disidratate.
Praticità, pulizia ed economia: guida al forno perfetto
Sfrutta al massimo il forno cucinando più piatti contemporaneamente. Se hai in mente il menu per il giorno successivo, cuoci due piatti simultaneamente. Oltre a risparmiare energia, questa pratica ti permetterà di ottimizzare il tempo e di avere porzioni extra da conservare per successivi pasti, riscaldabili comodamente con il microonde. Mantenere pulito il forno non è solo un compito estetico ma contribuisce anche al suo corretto funzionamento ed efficienza energetica. Lo sporco accumulato può causare il surriscaldamento di componenti come la resistenza. Una pulizia periodica non solo risparmierà energia ma prolungherà anche la vita utile dell’elettrodomestico.
Infine, se stai pensando di acquistare un nuovo forno, investi in uno con una classificazione energetica A. Anche se l’investimento iniziale può essere più elevato, nel lungo termine rappresenterà un notevole risparmio sulla bolletta mensile dell’energia elettrica. Cucinare con il forno può essere un’esperienza efficiente ed eco-friendly seguendo questi pratici consigli. Ridurre il consumo energetico in cucina non solo beneficia l’ambiente ma può anche tradursi in risparmi significativi sulle bollette energetiche.