Furti in appartamento: i ladri comunicano tra loro con un codice segreto | Se vedi qualcosa del genere chiama subito la polizia
Difendersi da possibili furti ora è possibile: basta fare attenzione a questi codici utilizzati come segnali, guida preventiva.
Negli ultimi giorni, alcune zone d’Italia sono state teatro di una serie di furti nelle abitazioni, portando all’attenzione pubblica un nuovo e preoccupante fenomeno: l’utilizzo di un codice tra ladri.
I residenti hanno lanciato l’allarme dopo aver notato segnali apparentemente innocenti, come sassi con incisioni, posizionati vicino a cancelli e recinzioni.
È noto che i ladri, prima di compiere un colpo, studiano attentamente la preda, lasciando spesso segnali che sfuggono alla maggior parte delle vittime.
Questo “codice tra ladri” si basa su segnali discreti, ma quali sono? Alcuni sono conosciuti, altri meno: ve li riassumiamo in una guida per imparare a proteggersi da possibili furti.
Un vero e proprio codice completo di segnali
I segnali più conosciuti vanno dalle incisioni sui sassi a disegni o simboli posti in prossimità delle abitazioni. I ladri sono dei veri e propri osservatori, analizzando dettagli come orari, presenza di cani, sistemi di allarme o videosorveglianza, e anche la vicinanza alle Forze dell’Ordine. L’utilizzo di simboli e segnali da parte dei criminali non è una novità; tuttavia, la correlazione tra furti e questo nuovo codice sta sollevando preoccupazioni nella comunità. È cruciale essere consapevoli di questi segnali e agire prontamente per prevenire furti.
Il vecchio codice tra ladri prevedeva l’uso di disegni e incisioni su citofoni, porte di casa e cassette delle lettere. Oggi, questo codice si è evoluto in un vero e proprio linguaggio utilizzato dai ladri per identificare potenziali bersagli, come case, ville, capannoni industriali, hotel e negozi. Tra i simboli più diffusi fino a poco tempo fa, troviamo iniziali che indicano il momento più adatto per il furto, un triangolo che segnala la presenza di una donna sola in casa, e altri simboli che indicano case da svaligiare o da evitare. Ma non è tutto.
L’evoluzione del codice: oggetti sparsi, sassi e nastri
Nonostante l’evoluzione del codice, la tecnologia e la condivisione di informazioni online possono essere alleate nella lotta contro i furti. I residenti devono essere vigili e prestare attenzione non solo agli eventuali simboli, ma anche alle visite “casuali” di persone sconosciute. Recentemente, è emersa una nuova tecnica che coinvolge una finta ragnatela posta vicino alla porta di casa. Se la ragnatela rimane intatta, potrebbe indicare che la casa è vuota, dando il via libera ai ladri. Allo stesso modo, mollettine, fascette di plastica o fermagli possono essere utilizzati per verificare la presenza di persone in casa.
Il nuovo codice tra ladri si basa sull’uso di sassi di varie dimensioni posizionati lungo la strada principale. Sassolini più grandi indicano che il paese è un ottimo bersaglio, mentre quelli più piccoli sono posti vicino alle abitazioni. Incisioni o scritte su questi sassi possono contenere messaggi per i potenziali criminali. La presenza di nastri colorati, come bianco, giallo o rosso, può indicare l’obiettivo dei ladri, con il bianco che suggerisce una casa da scartare. Quindi, se trovi un nastro vicino a casa tua, fa attenzione: potrebbero averti preso di mira.