Agenzia delle Entrate, ora utilizza un nuovo sistema per pizzicare gli evasori | Stanno facendo una strage
L’Agenzia delle Entrate ha annunciato che introdurrà un nuovo sistema per combattere l’evasione fiscale: si tratterà di una vera e propria rivoluzione.
L’evasione fiscale è uno dei problemi più gravi che affliggono l’Italia, che ogni anno si ritrova conti che non tornano nella propria economia. Questo ovviamente ha conseguenze terribili anche su tutto il piano sociale e si riversa sulla vita dei cittadini.
Da diverso tempo, si sta studiando un modo più preciso per individuare gli evasori e fare in modo che ognuno paghi correttamente le tasse che deve allo Stato. Per fare questo, l’Agenzia delle Entrate ha pensato di rivolgersi alla tecnologia.
In particolare, ha pensato di affidarsi all’informatica e per questo sta sviluppando un algoritmo che sfruttando l’intelligenza artificiale andrebbe a scovare in modo praticamente infallibile chi si macchia di evasione fiscale. Ecco qualche dettaglio in più.
Agenzia delle Entrate, l’algoritmo contro l’evasione fiscale
A partire da gennaio 2024, l’Agenzia delle Entrate introdurrà un nuovo algoritmo hi-tech che sfrutta l’ai allo scopo di individuare chi non sta pagando le giuste tasse e inviare degli avvisi agli evasori. Questi algoritmi non controlleranno solo l’evasione fiscale, ma in generale tutto il sistema economico, come i pagamenti sospetti e i sostegni economici.
Le persone che ricevono l’avviso, dovranno rispondere o inviare i dati richiesti. In caso di mancata risposta, l’Agenzia delle Entrate interverrà direttamente per controlli più approfonditi.
Evasione fiscale, l’algoritmo è una buona soluzione?
Questo rappresenta solo un primo passo per combattere l’evasione fiscale e trovare finalmente una soluzione a questo problema, che non permette all’Italia di gestire il sistema economico-sociale come dovrebbe. Per ora l’algoritmo verrà utilizzato e vedremo in futuro se si rivelerà un’idea utile ed efficace.
A partire dal 2024, l’Agenzia delle entrate ha deciso di affidarsi all’informatica e all’intelligenza artificiale per scoprire gli evasori, ma si sa che questa tecnologia non è ancora perfetta e non si esclude che potrebbero risultare degli errori: staremo a vedere.