Divieto di sosta, in questo caso lascia ferma l’auto dov’è: non possono multarti | Nessuno conosce il trucchetto
Quando è possibile fare ricorso in caso di multa per divieto di sosta? Ogni tanto anche l’autista potrebbe avere ragione: ecco i casi.
Parcheggiare in città non è sempre facile. Ormai trovare un parcheggio gratuito è diventato quasi impossibile, ma anche trovarne di disponibili a pagamento non è semplice.
In più, quando parcheggiamo dobbiamo fare attenzione a eventuali cartelli che possono indicare un divieto di sosta. Un divieto di sosta, come dice il nome, impedisce di parcheggiare il veicolo in quel punto. Solitamente, nei centri abitati ha validità dalle 8 del mattino alle 8 di sera, mentre fuori città vale 24 ore.
Inoltre, il cartello può essere accompagnato da eventuali pannelli integrativi che chiariscono più nello specifico i dettagli del divieto. In caso di parcheggio in divieto di sosta, se si è fortunati, si otterrà solo una multa, mentre i più sfortunati andranno incontro (anche) alla rimozione forzata della propria auto. Ma questo divieto è sempre valido?
Divieto di sosta, cosa dice la legge
Il codice stradale prevede, secondo l’articolo 158, tutti i dettagli di quando è valido e spiega che la multa di divieto di sosta varia, a seconda della gravità e delle situazioni, dai 41 ai 168 euro.
La gravità della situazione, a seconda del tipo di parcheggio, può anche aumentare e di conseguenza può aumentare anche la multa: parcheggiare in modo da ostruire mezzi come auto della forze dell’ordine o ambulanze può arrivare a costare anche oltre 300 euro, nonché la perdita di due punti. A volte, viene addirittura ritirata la patente.
Divieto di sosta: quando si può fare ricorso alla multa?
Tuttavia, chi riceve una multa per divieto di sosta non ha sempre torto al cento percento dei casi e a seconda della situazione può fare ricorso. Ma quali sono questi casi in cui l’autista potrebbe avere ragione?
Innanzitutto, bisogna considerare le condizioni dell’apposito segnale, se era ben visibile o meno (per esempio, potrebbe essere scolorito oppure essere stato manomesso o staccato o spostato senza autorizzazione). Infine, si ricorda che in casi di comprovata necessità (come una vera emergenza) è possibile parcheggiare in divieto di sosta se non ci sono alternative.