Leasing sociale, ora ti tirano dietro le auto nuove a 100€ al mese | Devi solo presentare 3 documenti
Hai mai sentito parlare di “leasing sociale auto”? Si tratta di una manovra che garantirebbe anche ai cittadini meno abbienti di guidare un auto ecologica senza affrontare i costi di un acquisto diretto. Ecco tutte le informazioni che ti occorre sapere.
Il leasing sociale è una particolare formula d’acquisto che permette alle famiglie con reddito basso di acquistare un’automobile a prezzo agevolato, ovvero pagando una quota mensile decisamente inferiore rispetto a quella prevista del leasing classico.
Al momento questa formula speciale in Italia ancora non esiste, ma è stata inventata in Francia e gli italiani la stanno studiando con grande interesse. L’idea non nasce solo per aiutare i cittadini meno abbienti, ma anche per agevolare l’utilizzo di automobili meno inquinanti, favorendo la mobilità sostenibile e rottamando i veicoli ormai antiquati e pericolosi a livello ambientale.
Come detto in precedenza, al momento il leasing sociale nel nostro Paese non c’è, ma potrebbe arrivare con il nuovo anno. Ecco come funzionerebbe.
Leasing sociale auto: tutti i pro
Il leasing sociale auto deve essere innanzitutto sostenuto dal governo, che si fa garante delle famiglie più bisognose e affida loro un’auto moderna (cioè elettrica o ibrida) tramite una formula di noleggio a lungo termine con possibilità di riscatto finale.
Sostanzialmente, è come se le famiglie affittassero quell’auto e ogni mese di conseguenza dovrebbero pagare una quota decisamente più bassa di un leasing classico, non sostenuto dallo Stato. I pro a favore sono tantissimi, come l’accesso per le famiglie più bisognose di un’auto sicura ed ecologica, la possibilità di acquistarla definitivamente allo scadere delle rate stabilite e usufruire di servizi come assicurazione e manutenzione.
Leasing sociale in Italia: i requisiti per richiederlo
Il leasing sociale auto potrebbe entrare a far parte degli incentivi auto del 2024. In questi giorni, l’ACI sta pensando a una serie di norme e requisiti di base che regolamentino questa agevolazione. Sicuramente, ci sarà un requisito economico specifico che ogni famiglia dovrà presentare e si rifarà all’ISEE. Al momento questo requisito non è stato ancora deciso.
Le rate mensili saranno tra i 75 e i 125 euro, assegnate in base all’ISEE presentato. Inoltre, almeno un membro della famiglia dovrà essere munito di una patente di guida valida e allo stesso tempo occorrerà necessariamente dimostrare la contestuale rottamazione dell’auto inquinante.
L’idea piace molto agli italiani e bisognerà aspettare ancora per scoprire se verrà effettivamente attuata. Al momento, in Francia sta avendo molto successo.