Debiti arretrati e bollette: guarda bene il calendario | Questi pagamenti vanno in prescrizione nel 2024
Quali debiti entrano in prescrizione nel 2024? Guida alle novità giuridiche, per rimanere sempre aggiornati sul proprio status finanziario.
Con l’arrivo del nuovo anno, non solo ci impegniamo con i classici buoni propositi e progetti ambiziosi, ma è anche il momento di considerare gli aspetti più concreti che il 2024 può portare dal punto di vista giuridico.
Un elemento cruciale in questo contesto è rappresentato dall’istituto della prescrizione, che regola la scadenza dei diritti e dei debiti nel tempo, influenzando significativamente le dinamiche legali.
La prescrizione, come definita nel Codice Civile italiano, è il meccanismo che estingue un diritto se il titolare non lo esercita entro un determinato periodo stabilito dalla legge.
Nel corso del 2024, ci saranno diverse scadenze da tenere d’occhio: ecco quali.
Prescrizione decennale tra ticket e finanziamenti
La disciplina della prescrizione è contenuta negli articoli 2934 e seguenti del Codice Civile. La prescrizione ordinaria è di 10 anni, ma la legge individua diritti che si prescrivono in 5 anni o meno. È importante notare che esistono anche prescrizioni presuntive, che considerano debiti estinti fino a prova contraria. Gli articoli 2946 e 2948 del Codice Civile ci informano sulle prescrizioni decennali e quinquennali, rispettivamente. Ad esempio, nel 2024 si estingueranno i crediti del 2014 soggetti all’ordinaria prescrizione decennale, compresi quelli derivanti da contratti e fatture.
La lista dei crediti che andranno in prescrizione è ampia e comprende: fatture non pagate, finanziamenti, prestiti, mutui, tasse e imposte, ticket sanitari, sentenze di condanna al pagamento, spese condominiali straordinarie e altro ancora. È fondamentale monitorare attentamente il periodo in cui tali crediti diventeranno prescritti e considerare eventuali atti interruttivi, come diffide o solleciti di pagamento, per mantenere attivi i diritti di credito.
Bollette, dichiarazioni, rimborsi spese e persino compensi
L’articolo 2948 del Codice Civile disciplina i crediti soggetti a prescrizione quinquennale. Nel 2024 andranno in prescrizione i crediti risalenti al 2018 e al 2019, tra cui bollette del telefono, canoni di locazione, spese condominiali ordinarie, omesse dichiarazioni dei redditi, multe stradali e altri. La prescrizione triennale, come stabilita dall’articolo 2956 del Codice Civile, coinvolge crediti del 2021 che si estingueranno nel 2024. Questi includono pagamenti delle prestazioni di lavoro per periodi superiori a un mese, compensi delle opere e rimborso delle spese ai professionisti, compensi dei notai e degli insegnanti per lezioni impartite per più di un mese.
Infine, il 2024 vedrà la prescrizione di crediti ancora più brevi, come quelli del 2023 soggetti a prescrizione di 6 mesi e quelli soggetti a prescrizione di 1 anno. Questi ultimi includono il compenso degli insegnanti per le lezioni a giorni, mesi o ore, il compenso dei prestatori di lavoro per periodi inferiori al mese, pensioni e istruzione a convitti e case di educazione, compenso degli ufficiali giudiziari, prezzo dei medicinali e pagamenti dei commercianti per beni acquistati al dettaglio senza fini commerciali.