Ristorante, il segreto è rifiutare queste due cose che ingannano il nostro cervello | Ti portano a spendere di più
Come ogni ambito, anche la ristorazione cela alcuni segreti che i proprietari utilizzano per “ingannarti”: eccone uno tenuto ben nascosto.
In questi giorni di feste, potrebbe esserti capitato di scegliere di trascorrere Natale o Capodanno al ristorante anziché in casa.
In qualità di consumatori non sempre pensiamo a ciò che ci viene portato in tavola, dando alcune scelte per scontate.
La verità è che dietro a ciò che troviamo in tavola al ristorante c’è uno studio oculato, paragonabile ad una strategia di vendita.
Occhio, in particolare, a queste due opzioni: rappresentano la via più breve per farti spendere di più.
Una scelta innocente ma ben studiata
Ogni volta che ci sediamo al tavolo di un ristorante, il pane è lì ad accoglierci, una tentazione irresistibile che spesso si gusta mentre aspettiamo il piatto principale. Accanto a questa dolce attesa, i camerieri ci offrono la possibilità di accompagnare il pasto con un bicchiere di vino, apparentemente una domanda di routine ma con una motivazione più profonda.
Il neuroscienziato americano Daniel Amen ha svelato in un video virale su TikTok, con oltre 2 milioni di visualizzazioni sulla pagina neurolab_, che dietro queste proposte c’è un ingegnoso trucco per indurre i clienti a mangiare di più e, di conseguenza, a spendere di più. Sia pane che vino agiscono direttamente sul nostro cervello, sfruttando i meccanismi neurologici che ci portano a prendere decisioni più generose. Il cervello, infatti, risponde agli stimoli esterni, e il pane e il vino sono progettati come “strumenti” per stimolare la nostra inclinazione a spendere.
La ragione scientifica dietro a pane e vino
Daniel Amen spiega che quando entriamo in un ristorante, la presenza del pane e la proposta del vino influenzano il lobo frontale del cervello. Questo ingegnoso trucco si basa sull’effetto del pane, che provoca un picco di zucchero nel sangue, aumentando i livelli di serotonina nel cervello. Questo non solo ci rende più felici ma anche più inclini a concederci piatti extra e a superare il budget iniziale. Il vino, a sua volta, agisce riducendo i nostri freni inibitori, predisponendoci a ordinare piatti extra e a lasciarci tentare da opzioni più costose.
Quindi, mentre il costo del vino può sembrare solo una parte della verità, è in realtà parte di una strategia più ampia per influenzare il comportamento del consumatore. In conclusione, pane e vino rappresentano un investimento strategico per i ristoratori: sfruttando il loro impatto sul nostro cervello, agiscono come un efficace lasciapassare per il nostro portafoglio. La prossima volta che siedi al tavolo di un ristorante, osserva con occhio critico il pane e il vino sul tavolo, consapevole che dietro queste delizie si cela un ingegnoso stratagemma per farti godere di più, mangiare di più e, inevitabilmente, spendere di più.