Paolo Bonolis, dopo la separazione un’altra batosta | Nessuna pietà da parte di lei
Che cosa ha fatto Bonolis a parte separarsi, nel corso del 2023? Purtroppo c’è dell’altro, ma non si tratta di buone notizie…
Le sorprese non finiscono mai, e in un periodo di cambiamenti e rivoluzioni c’è chi, anziché cambiare, si trova dalla parte di chi subisce il cambiamento.
Recenti risvolti dimostrano con sempre più evidenza che questo sia il caso anche per Paolo Bonolis, un volto storico del mondo della televisione, ma che non riesce più a sorprendere.
Con l’anno ormai in chiusura, è triste pensare che l’unica ragione per cui Bonolis è riuscito a stare al centro dei media nel corso del 2023 sia la separazione brusca e inaspettata da Sonia Bruganelli.
A pochi giorni dalla fine del 2023 il conduttore torna a far parlare di sé, di nuovo per un’associazione di idee decisamente in negativo…
Un successo inaspettato: ha vinto un’altra volta
A suggellare la delusione mediatica generata da Bonolis quest’anno è l’inevitabile confronto, dati gli slot televisivi contemporanei, con il programma condotto da Antonella Clerici. La seconda edizione di “The Voice Kids” si è rivelata un successo inaspettato, che ha affrontato con successo le sfide di “Ciao Darwin 9” e “Io Canto Generation”. La conduzione della Clerici e l’approccio autentico del programma hanno conquistato il cuore di più generazioni, come dimostrano i numerosi commenti ad ogni puntata sui social.
“The Voice Kids” ha sfidato la concorrenza in prima serata, dimostrando che la qualità e l’autenticità possono prevalere anche su spettacoli ben più affermati nell’immaginario collettivo, come quello condotto da Paolo Bonolis. La forza del programma risiede nell’approccio sincero e nel talento dei giovani concorrenti, supportati da coach di grande competenza.
La scelta di cambiare ripaga con un ottimo share
Sembra poco, ma non è così: “The Voice Kids” nella serata dell’8 Dicembre ha registrato uno share del 22,73% con ben 3.849.000 spettatori, contro “Ciao Darwin 9”, che si ferma al 21,70% e circa 600.000 spettatori in meno. Per un programma come quello condotto dalla Clerici, non solo del tutto nuovo ma apparentemente rivolto ad un pubblico di giovanissimi non più improntati al mondo televisivo, il successo è innegabile: che la formula vincente stia nel cast? Arisa è seguitissima sui social, Loredana Berté è entrata nel cuore dei giovanissimi grazie alla sua presenza ad “Amici”, e Clementino è uno dei rapper più popolari tra i ragazzi adolescenti.
La verità giace da qualche parte tra cast, capacità di intrattenimento e sincerità. Con una narrazione incentrata sulla storia dei giovani talenti e la loro naturalezza e la scelta di evitare la competizione più aggressiva, è evidente che gli spettatori che si sintonizzano si siano stancati della “solita formula” e di programmi visti e rivisti, soprattutto considerate le promesse di svecchiamento a cui, purtroppo, né Pier Silvio Berlusconi né Paolo Bonolis hanno finora tenuto fede.