“Quanto mi dispiace lasciarvi…”: Christian De Sica con un nodo alla gola | Il tragico addio del grande attore
Il noto attore Christian De Sica è stato coinvolto in una vicenda davvero tremenda: tra i suoi fan l’ansia è dilagante.
Christian De Sica è una di quelle persone dello spettacolo che ha rappresentato e incarnato tutta un’epoca di cinema e di televisione del Bel Paese.
Figlio d’arte di un attrice e un attore almeno altrettanto famosi, De Sica ha una carriera davvero sfavillante, e fa ormai parte di quell’immaginario italiano che è impiantato nel nostro tessuto sociale.
Sempre pronto ad affrontare nuove avventure, l’attore quest’anno ha recitato il suo primo ruolo drammatico in uno dei film presentati al Festival del Cinema di Roma, I Limoni d’Inverno.
In questi giorni, però, una notizia sembra aver sconvolto il gruppo consistente di fan del noto attore: vediamo cosa è accaduto, il tutto è straziante.
De Sica: cosa è successo
Il tutto è stato rivelato proprio durante una intervista al Messaggero in merito soprattutto al film I Limoni d’Inverno: in quell’occasione Christian si è denudato raccontandosi senza veli.
Non solo, l’attore ha ricordato anche il padre, Vittorio De Sica, che era un regista e attore più che apprezzato e amato da moltissimi italiani.
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Il ricordo di Vittorio
“Ha vinto quattro premi Oscar, ma non li andava a ritirare”, ha detto De Sica in merito al padre, “E’ stato il mio dio. E in punto di morte mi ha fatto capire chi sarei diventato: un uomo romantico e profondo, ma che proprio sul letto di morte non si lasciava sfuggire il commento sul sedere di un’infermiera. Siamo così”, ha dichiarato. “Quanto mi dispiace lasciarvi”, questo ha detto Vittorio al figlio e alla moglie sul letto di morte.
Ha parlato diffusamente anche del nuovo film, ma con accenni alla sua carriera passata: “L’attore è tutto, poi quella stagione meravigliosa e impetuosa di film come Natale sul Nilo che incassò 42 milioni è finita: in certi film dicevo anche oltre cento parolacce, spesso usavamo il dialetto per far ridere e i dialetti sono anche e molto la parolaccia”, ha ricordato, “Però descrivevamo, soprattutto negli anni Ottanta e Novanta, il cinismo della borghesia italiana. Oggi quel cinema è impossibile da riproporre: allora faceva tanto ridere tutti. Anche un certo sessismo”, ha detto, riportando una perfetta fotografia dei tempi ormai andati. Oggi la comicità è cambiata, e così forse anche Christian, che si dirige verso ruoli nuovi e diversi.