Lutto Drusilla Foer, poco fa il triste annuncio: “Un minuto di silenzio” | Ecco come è successo
Per lei è arrivata una fine imprevista: l’annuncio accolto con enorme tristezza dal pubblico, ecco cosa è accaduto all’artista.
Una fine arrivata molto prima di quanto chiunque avrebbe potuto credere: cos’è accaduto a Drusilla Foer?
L’amatissimo personaggio dell’attore fiorentino Gianluca Gori è un’icona di stile ed eleganza, un alter ego femminile di fatto entrato nell’immaginario collettivo e nel cuore di molti italiani.
Proprio per questa ragione nessuno si aspettava che per lei sarebbe finita tanto presto.
I retroscena della sua fine sono stati spiegati nel dettaglio in diretta radiofonica e televisiva…
È finita senza nessun preavviso
A dare l’annuncio di questa fine è stata la stessa Drusilla Foer, in un’intervista rilasciata a Radio Deejay nei giorni scorsi. In studio assieme ai deejay Linus e Nicola Savino, Drusilla è stata interrogata su un punto evidentemente molto delicato: “Quando riparte l’Almanacco?”, a cui lei, nervosamente, ha risposto: “Non riparte… prossima domanda?”
L’Almanacco a cui Linus fa riferimento è il suo programma condotto su Rai 2 dal 6 Giugno 2022, “Drusilla e l’Almanacco del giorno dopo”. Si tratta di un programma in fascia preserale, rivisitazione del “L’Almanacco del giorno dopo” andato in onda su Rai 1 dal 1976 al 1994: un rotocalco dove Drusilla poteva intervistare personaggi famosi, esibirsi in siparietti comici che coinvolgevano anche “finte” personalità del programma (come il cameraman Romolo, interpretato da Flavio Abbondanza) e persino stacchetti musicali. La ragione della sua fine, però, è più complessa di quanto si possa pensare: ne parla proprio Drusilla.
La sfida dell’almanacco del giorno dopo
“Un attimo di silenzio secondo me ci sta”, ha proposto Nicola Favino nel constatare la determinazione di Drusilla nell’affermare che il programma non sarebbe tornato nel palinsesto di Rai. La conduttrice si è poi sentita in dovere di fornire le dovute spiegazioni su questo finale imprevisto: “Non mi piace far televisione. Non è gentile dirlo qua, ma… i tempi sono coincitati, c’è poco tempo di riflettere, l’autorato diventa un po’ sbrigativo“.
Ad alcuni commentatori la risposta è sembrata un po’ vaga, e c’è chi sospetta che la decisione sia stata presa dai vertici Rai e che Drusilla sia un personaggio un po’ troppo sopra le righe per l’emittente. Ad accentuare questi dubbi è stata un’altra dichiarazione di Drusilla, che si è dichiarata fortunata ad essere stata considerata per l’Almanacco per un semplice motivo: “Non ho avuto nessun tipo di censura“.