Antonio Ricci esce allo scoperto su Giambruno: ‘Ecco perché l’ho fatto’ | Il motivo è clamoroso
Antonio Ricci non teme nessuno e racconta i motivi che lo hanno spinto a scatenare lo scandalo Andrea Giambruno.
Considerato una delle menti più perspicaci del mondo dello spettacolo, Antonio Ricci ha sempre dimostrato di non temere ritorsioni da parte di nessuno.
Libero e svincolato da qualunque tipo di potere, l’autore e ideatore di Striscia la notizia si è recentemente reso protagonista della cronaca per lo scandalo Giambruno.
Sono bastati i fuori onda trasmessi dal tg satirico di Canale 5 a scatenare la reazione della premier Giorgia Meloni e a ridimensionare il ruolo di Andrea Giambruno a Mediaset.
Antonio Ricci, perché ha sbugiardato Giambruno
Dopo i fuori onda trasmessi da Striscia la notizia, Andrea Giambruno è stato travolto dalle polemiche. Alcuni media hanno parlato di un tentativo di ribaltare e indebolire l’attuale governo, mentre altri hanno sostenuto che Antonio Ricci fosse in possesso di altri audio compromettenti. Nulla di tutto questo. Il creatore di Striscia la notizia ha preferito mettere a tacere qualunque indiscrezione sullo scandalo Giambruno chiarendo, in prima persona e con una nota pubblicata sul sito del tg satirico di Canale 5, le motivazioni che lo hanno spinto a rendere noti gli audio e i video che hanno distrutto l’immagine dell’ex compagno di Giorgia Meloni.
L’idea di Ricci è nata in seguito all’intervista fatta dal settimanale Chi ad Andrea Giambruno. Secondo quanto spiegato dall’ideatore di Striscia, quelle pagine dedicate al giornalista sembravano quasi volerlo santificare. “All’interno veniva esaltato il cuore ‘gitano’ e il ciuffo del giornalista che sarebbe priapescamente cresciuto con gli ascolti – ha spiegato Ricci – .’Acciderbola’ – ho pensato – ‘l’astuto cardinal Signorini si sta preparando a celebrare una beatificazione’”.
La verità di Antonio Ricci
Da qui, quindi, Ricci ha agito e ha deciso di rendere un’immagine diversa di Giambruno grazie ad alcuni video che erano sulla sua scrivania dallo scorso agosto. “Siccome sono un laico, specie in estinzione, ho una naturale diffidenza verso i nuovi santi – ha spiegato ancora lui ironico – .Ho pensato subito di utilizzare l’antidoto”.
E l’antidoto contro la santificazione di Giambruno erano proprio i fuori onda che ne hanno disintegrato l’immagine. Dopo la messa in onda dei video, Antonio Ricci è stato contattato da Fedele Confalonieri. “Sei il re dei rompic****oni, anzi sei l’imperatore dei rompic****oni”, gli ha detto quest’ultimo, mentre l’ideatore di Striscia ha voluto anche mandare un messaggio a Giorgia Meloni: “Per quanto riguarda la pioggia sulla roccia, magari non scalfisce subito, ma può far nascere un bell’arcobaleno”.