Rai nel baratro, due programmi a rischio chiusura | Ecco chi ha le ore contate
Uno sforzo che non ha ripagato: il nuovo volto di Rai non è stato apprezzato dagli spettatori. Condanna inesorabile, ecco chi non vedremo più.
C’è un detto che recita “chi lascia la vecchia strada per quella nuova sa quello che lascia ma non sa quello che trova”, e mai come in queste ore sembra che i vertici Rai si trovino esattamente in questa posizione.
L’emittente nazionale ha di recente visto sui propri schermi la partenza di nuovi programmi, con alla conduzione vecchie conoscenze e new entry totali, “rubate” a Mediaset.
Il pubblico di Rai non sembra però aver apprezzato l’arrivo di queste nuove stelle, e alcuni di questi programmi non stanno portando i risultati sperati dai vertici.
Che sia già giunto il momento di salutare le nostre nuove conoscenze? Vediamo chi, nello specifico, rischia di rimanere senza uno slot nel palinsesto Rai.
Un flop colossale: eppure lo ricordavano tutti con affetto
Primo fra tutti in questa previsione nefasta è sicuramente “Mercante In Fiera” con la conduzione di Pino Insegno. Insegno è stato oggetto di critiche da parte degli spettatori prima ancora di cominciare: la decisione di svecchiare il quiz show nato sugli schermi Mediaset è stata ritenuta da molti un semplice favoritismo ad Insegno, in amicizia con Giorgia Meloni.
A decretare la sua condanna però non serve l’intervento di favori esterni: parlano i numeri. Il programma di Pino Insegno è partito con uno share bassissimo, che si aggirava attorno al 3%: numeri praticamente inesistenti nel grande schema dello share televisivo, calato ulteriormente a picco con ogni puntata, fino a toccare l’1,6%. Insegno non sembra essere in grado di suscitare curiosità negli spettatori, e potrebbe presto ritrovarsi con le valigie messe alla porta. Ma non è il solo.
Altri nomi noti a rischio licenziamento
Anche Max Giusti, con il suo “Fake Show – Diffidate delle imitazioni” non sta ottenendo i risultati sperati. Nonostante il programma vada in onda in prima serata, la fascia più favorita dalle televisioni, il risultato ottenuto è decisamente sfavorevole: un banalissimo 3,7% che non lo aiuterà a mantenere il posto.
A rischio anche un altro nome molto noto, quello di Caterina Balivo con il suo “La volta buona”, talk show pomeridiano. La Balivo nuota però in acque meno torbide rispetto ai colleghi, con un 13% di share che delude solo se confrontato con gli ascolti di chi l’ha preceduta, ovvero Serena Bortone, che totalizzava il 16% nello stesso slot. La stessa Bortone si è “ridotta” ad un 4% di share su Rai 3, con il nuovo “Chesarà” in onda nel preserale. Sembra che i vertici Rai dovranno intervenire per salvare gli ascolti catastrofici di questa stagione televisiva, rivedendo il tutto.