Sonia Bruganelli, adesso è l’ora della verità: “Molte coppie divorziano per questo…” | Ha tirato fuori tutto
La verità di Sonia Bruganelli sulla separazione da Paolo Bonolis: l’autrice tv vuota il sacco e spiega i motivi di tale scelta.
La fine del matrimonio tra Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis è stata una delle notizie più chiacchierate dagli appassionati di cronaca rosa.
Dopo una relazione durata vent’anni, i due hanno deciso di comune accordo di mettere fine alla loro vita sentimentale, pur continuando a mantenere rapporti amichevoli e civili.
E, a coloro che credono che prima o poi torneranno insieme, Sonia Bruganelli ha infranto tutti i sogni spiegando le reali motivazioni che portano ad una separazione.
Sonia Bruganelli, i motivi dietro l’addio a Bonolis
In questi giorni il tema del divorzio è tornato in auge in seguito alla pubblicità di Esselunga, che mette in scena la sofferenza di una figlia di genitori separati che tenta di ricucire l’armonia tra mamma e papà con una pesca. La pubblicità ha scatenato il dibattito: c’è chi crede che promuova la famiglia tradizionale senza tenere conto delle reali situazioni, c’è chi parla di strumentalizzazione della sofferenza dei bambini e chi crede che la trovata del pubblicitario della catena di supermercati sia stata geniale, se non altro per il riscontro mediatico avuto.
Massimo Gramellini si è espresso sul Corriere della sera dando il suo personale punto di vista sullo spot e Sonia Bruganelli ha condiviso appieno il pensiero dello scrittore. Fresca di separazione da Paolo Bonolis, ha sottolineato come la fine di un matrimonio venga sancita da due coniugi anche per evitare che i figli crescano tra le tensioni. Il punto di vista di Gramellini, dunque, sembra calzare a pennello alla Bruganelli che, come lasciato intendere, ha scelto di mettere fine alla relazione con Bonolis proprio perché costellata da momenti di agitazione che potevano nuocere alla serenità dei figli.
Il punto di vista della Bruganelli
“Ricordare che le separazioni producono dolore nei bambini non significa negare l’istituto del divorzio – ha scritto Gramellini – .Della storia di un’esistenza quella pubblicità ci restituisce solo un frammento: una bimba di cinque anni che legittimamente desidera che mamma e papà stiano insieme”.
“Ma la vita non finisce a cinque anni e molte coppie divorziano proprio per evitare che i figli crescano tra le tensioni – ha aggiunto, descrivendo perfettamente il pensiero di Sonia Bruganelli – . Magari nel prossimo spot ci sarà un’adolescente che la pesca la spiaccica in testa ai genitori perché continuano a scannarsi invece che separarsi”.