La dipartita di Giorgio Napolitano scuote il Paese: le motivazioni della morte di uno dei più stimati Presidenti della Repubblica.
Giorgio Napolitano è stato uno dei Presidenti della Repubblica più stimati di sempre: la sua capacità di assumere il ruolo di figura istituzionale per eccellenza è stata apprezzata da tantissimi.
Per questo in questi giorni, dopo la sua dipartita avvenuta il 22 settembre, il Paese è in lutto per la perdita di un uomo ch ha segnato la storia d’Italia in senso positivo.
Aveva 98 anni, Napolitano, e ha dedicato gran parte della sua vita alla rappresentazione del Paese: basti ricordare i suoi discorsi di fine anno e la sua rielezione, voluta da moltissimi italiani e gran parte del Governo vigente all’epoca.
Tutti hanno espresso il loro cordoglio, mentre parte del Paese si chiede di preciso quali siano le cause della sua morte.
La situazione della salute di Napolitano è stata ripercorsa da Il Messaggero pochi giorni fa. Nel 2018, Napolitano si era dovuto sottoporre a una operazione chirurgica molto delicata al cuore presso l’Ospedale San Camillo a Roma, dopo aver avuto un malore ed essere stato ricoverato, prima al Santo Spirito, per poi essere spostato. L’apprensione era stata palpabile anche in quell’occasione, e chi lo aveva operato aveva detto, subito dopo, di non poter fare previsioni.
Il Presidente Emerito si era ripreso nel giro di una settimana, sostenuto anche dalla sua ottima costituzione e dalla sua buona tempra. Dopo 5 giorni, era stato trasferito in reparto, nel bollettino del trasferimento c’erano queste parole: “Il decorso post operatorio procede regolarmente in relazione alla complessità dell’intervento e all’età del paziente. Il Presidente ha già iniziato il programma di riabilitazione cardio-respiratoria e motoria. È autonomo nell’alimentazione ed in ottime condizioni neuro-cognitve e psicologiche”.
Dopo la ripresa, Giorgio Napolitano aveva condotto la sua vita in tranquillità fino all’intervento addominale avvenuto nel maggio 2022. In quell’occasione, era rimasto in terapia intensiva per 7 giorni presso lo Spallanzani, e il decorso operatorio era stato positivo. Poco dopo l’intervento, si era espresso il medico che lo aveva operato, capo dell’equipe chirurgica, Giuseppe Maria Ettorre, “È stato un intervento addominale con tecnica mininvasiva l’operazione è riuscita perfettamente”.
Si può, dunque, affermare, che le condizioni di Napolitano si sono aggravate negli ultimi giorni precedenti alla sua scomparsa: questo, assieme all’età, ha determinato la scomparsa del Presidente Emerito.