Tragedia Grande Fratello: gli sforzi dei medici non sono serviti | È morta giovanissima
Un terribile avvenimento coinvolge il reality show Il Grande Fratello: un lutto improvviso, la persona era giovanissima.
Davvero tremendo ciò che è accaduto a una ex concorrente del Grande Fratello nella sua versione argentina: è morta giovanissima, aveva 43 anni.
Stiamo parlando di Silvina Luna, ex gieffina in Argentina, che è deceduta in seguito a un lungo ricovero presso un Ospedale in Argentina.
Il tratto assurdo di tutta la storia, oltre alla drammaticità e alla gioventù della ragazza, risiede anche nelle motivazioni per cui, in primis, Silvina si è ritrovata in Ospedale.
La prima azione che l’ha portata, in una sorta di effetto domino per niente atteso, a esser ricoverata è stata compiuta volontariamente dalla sfortunata ragazza.
Una infausta decisione
Come molte persone facenti parte del mondo dello spettacolo, in Italia come in Argentina, Silvina aveva deciso di sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica. Non è certo una scelta insolita visto l’ambiente in cui era entrata, specie dopo la partecipazione al GF argentino: come tantissime donne, probabilmente anche Silvina aveva, per tutto la vita, ma soprattutto nel momento della sua maggiore esposizione mediatica, subito la pressione di una società ossessionata dalla forma fisica.
Silvina è stata operata da un chirurgo di nome Lotocki, considerato il “chirurgo dei famosi” indubbiamente per la sua usuale clientela, che, però, le aveva iniettato del metacrilato, sostanza non approvata dall’Agenzia del farmaco argentina.
L’accidentato percorso di Silvina
L’intervento che le costerà la vita, Silvina lo aveva subito nel 2011: il suo calvario è durato per 12 anni, tra ricoveri e i più disparati problemi, principalmente iniziati con quelli ai reni.
Prima di morire, Silvina era in una lista per un trapianto del rene, ma ancora non era stata nemmeno ritenuta idonea per questa operazione. Anche l’Agenzia del Farmaco argentina ha espresso cordoglio per il decesso di questa giovane donna. Nonostante tutto, il chirurgo, dopo una condanna, è stato rilasciato nel ricorso all’appello, ed è attualmente a piede libero: avrebbe arrecato danni importanti non solo a Silvina, ma anche ad altri suoi pazienti. Il caso di Silvina non è certo passato inosservato, scatenando polemiche a livello internazionale e facendo sorgere la necessità di una maggiore consapevolezza da parte di medici e pazienti.