Carmen Russo è davvero fuori di sé dopo aver appreso l’orrenda notizia che ha davvero sconvolto tutta Italia. Ecco cos’è accaduto e qual è stata la reazione della ballerina…
Carmen Russo è un personaggio televisivo veramente molto noto, da anni legata all’amore della sua vita Enzo Paolo Turci. I due sono veramente iconici.
La sua fama inizia a partire dagli anni ’80, quando grazie alla sua bellezza e al suo talento nel ballo riesce a guadagnare terreno in televisione.
Inoltre, presto viene notata anche da alcuni registi del cinema italiano che la scelgono per alcune interpretazioni, rendendola un’icona sensuale.
Negli ultimi anni ha anche preso parte a diversi reality televisivi, facendosi conoscere in questo modo da un pubblico anche più giovane. Non è una che si risparmia ma, anzi, esprime la sua opinione con grande sincerità.
Carmen Russo ha scritto un post pubblico su Instagram per condannare l’orrendo atto commesso da un uomo in Abbruzzo. È infatti stata uccisa l’orsa Amarena del parco naturale protetto della regione. La ballerina fa notare che quanto più conosce gli esseri umani, più ama gli animali, sottolineando la delusione nei confronti dell’umanità. Inoltre, secondo lei sono gli uomini le “vere bestie” a causa della crudeltà e della vigliaccheria che ha portato all’uccisione dell’orsa. La tristezza è tanta per un gesto che appare davvero ingiustificato. Inoltre, non può fare a meno di chiedersi che ne sarà dei piccoli d’orso, attualmente scomparsi.
Infatti, nella capture si legge testualmente: “Uccisa orsa Amarena. Più conosco gli umani più amo gli animali. Infatti, le vere bestie sono gli uomini. Un atto da condannare e di una crudeltà e vigliaccheria esagerata! Perché? E adesso i suoi cuccioli come faranno senza la madre?”.
L’orsa Amarena è stata brutalmente uccisa da Andrea Leombruni, un macellaio di circa 56 anni, nonché cacciatore, residente a San Benedetto dei Marsi. Secondo la testimonianza data dall’uomo, ha deciso di spararla perché era spaventato e l’orso aveva ucciso le sue galline.
Tuttavia, bisogna aspettare una ricostruzione molto più accurata dell’avvenimento. L’uomo ha inoltre fatto notare che sta ricevendo numerose minacce di morte. Adesso il macellaio rischia da quattro mesi a due anni di carcere, oltre che a una salatissima ammenda. L’uccisione di un simbolo dell’Abbruzzo appare un atto molto crudele, soprattutto perché in questa terra le persone sono abituate a convivere con gli animali. Risultano ancora dispersi i piccoli d’orso che hanno perso la propria mamma.