Grembiulino rosa e sorriso abbagliante da bambina, oggi è un volto amatissimo della tv | Chi la riconosce?
Carte in mano, sorriso più che smagliante, un’espressione inconfondibile: impossibile non riconoscere questa bimba.
Oggi è davvero famosissima, una delle donne più famose della televisione italiana: nella foto porta il grembiule tradizionale, rosa a quadretti, che si indossava a scuola.
Colta in un momento di puro divertimento, forse mentre si apprestava a giocare a carte con un adulto, la bimba ha gli occhi a fessura per il riso, e i dentini le si vedono benissimo avendo la bocca aperta in una irresistibile risata.
Capelli scuri con un taglio corto e mano chiusa, la bimba ha anche un orsetto stampato o ricamato sulla parte superiore, bianca e leggera, del grembiulino.
Di strada ne ha fatta molta e oggi deve essere orgogliosa dell’adulta che è diventata, grazie al suo duro lavoro e talento innato ha realizzato la sua vocazione.
Una bimba espansiva
L’avete riconosciuta? Stiamo parlando della celebre Andrea Delogu, conduttrice radiofonica e televisiva ormai nota anche al grande pubblico. Certo, i capelli sono cambiati: oggi è il rosso il colore che la caratterizza, al punto che anche il suo nome su Instagram è @andrealarossa.
Delogu ha pubblicato diverse foto sulla sua pagina Instagram, scrivendo una didascalia: “Ho pochissime foto dei posti, quando si salvavano le foto cartacee credo si preferissero quelle con gli umani che con i luoghi”, scrive con un po’ di nostalgia, “Comunque se vi sforzate a guardare dietro di me qualcosa potete vedere.”
Andrea Delogu ricorda la sua infanzia
Non solo nella didascalia, ma in tutto il post Andrea Delogu è molto nostalgica: descrive i luoghi della sua infanzia a partire un oggetto, il portasapone presente nel “doposcuola a Sanpa”, che si svolgeva presso una “bellissima casa di campagna” per Andrea Delogu.
Oltre alla descrizione generale dei bagni, Delogu fa riferimento a un tipo particolare di servizio, che oggi non si trova praticamente più: il bagno alla “turca”, che prevede, al posto del gabinetto, un buco a terra sul quale accovacciarsi il più possibile per fare pipì. Attraverso il portasapone, anche quello un oggetto che va scomparendo, dato che il sapone liquido sembra essere quello più utilizzato al posto della saponetta, Andrea viaggia con la memoria fino a casa della nonna, tradizionalmente un luogo importante per tanti bambini. Commovente la riflessione di Delogu, che si chiude con una domanda a chi legge: “Qual è la vostra chiave? Il vostro ponte con il passato felice?”