‘Vicina alla morte’: Nina Moric, l’annuncio è devastante | Ricovero d’urgenza
Tremendo l’accaduto che ha coinvolto Nina Moric: la preoccupazione per lei è davvero dilagante, chi la conosce non si rassegna.
Nina Moric ha avuto una vita sicuramente nota, ma allo stesso tempo per niente facile. Fu coinvolta in diversi scandali ed etichettata in vari modi: molte informazioni su di lei le ha smentite o chiarite durante una recente intervista.
Stiamo parlando della sua intervista a Belve, il programma di Francesca Fagnani che dalla seconda serata è passato alla prima e in Rai. Con un look incredibile Moric si era presentata in studio e aveva raccontato davvero ogni cosa, con una sincerità disarmante ed emozioni evidenti.
Nina è una donna che è stata condizionata non poco dal giudizio sul proprio corpo, e quando è arrivato il momento di accettarne il naturale percorso, sembra che la star abbia avuto difficoltà.
Proprio in queste ore giunge una rivelazione incredibile che riguarda proprio Nina Moric, che rende i suoi fan molto ansiosi di conoscere ogni dettaglio.
Moric: il racconto
“Avevo il terrore di invecchiare”: questa è una delle frasi di Nina Moric, riproposta in un post di today.it che riprende un estratto delle sue parole. Moric dice più di quanto chiunque si aspetterebbe, rivelando qualcosa di davvero incredibile.
In merito alla chirurgia estetica, afferma: “Non è solo una questione di vanità”, e poi, “è la paura di non lavorare più. Se ti fai vedere con le rughe ti insultano. Se le combatti, le rughe, ti insultano lo stesso”, spiega Moric, con la lucidità di chi ci è passata.
La rivelazione di Nina Moric
“Da due anni ho smesso di farmi punturine”, rivela Moric, “[…]Ero schiava di quel sistema malato. Ho cercato di stare a quelle regole. Poi ho detto basta“.
“Oggi ho la consapevolezza di valere. Ho perdonato i miei errori. Non direi rinata ma ‘rigenerata’. Perché dà l’idea di un processo. E perché rinascita sa di resurrezione, e io non sono mai morta. Anche se ci sono andata vicino.”, ha affermato Nina Moric. “Sono finita in codice rosso all’ospedale. Ho rischiato. La vera ferita è che in 20 giorni non è venuto nessuno a trovarmi, tranne un amico […] Mi hanno abbandonata tutti. Non punto il dito. Ma è da quasi cinque anni che non ho più gli affetti primari. I genitori, le sorelle, la famiglia.”: non è facile per Nina sentirsi così sola. Ciò che è certo è che, se anche alcuni affetti non li abbiamo più, è sempre possibile trovarne di nuovi, che ci apprezzino esattamente per come siamo.