Elena Sofia Ricci, i gravi abusi venuti a galla: era soltanto una bambina | Racconto devastante
L’attrice costretta a parlare di un avvenimento tragico subito in giovane età: era necessario perché i fan comprendessero la sua posizione.
Al coro di voci che si sono sollevate nelle ultime ore a causa di quanto accaduto si unisce quella dell’attrice Elena Sofia Ricci, che parla di un’esperienza personale.
L’attrice originaria di Firenze, oggi sessantunenne, ha riportato a galla un terribile ricordo d’infanzia riguardante una violenza subita quando era solo una bambina.
Le circostanze non le hanno lasciato altra scelta: doveva parlare per far capire a tutti la sua empatia con la persona che per prima ha deciso di alzare la voce per denunciare quanto accaduto senza filtri.
Il suo supporto nei confronti dell’artista è tanto genuino da risultare commovente.
Ha deciso di parlare per difendere lui
A spingere l’attrice a confessare quanto accadutole è stata la decisione di difendere Ermal Meta. Il cantante in queste ore è al centro di una bufera mediatica dovuta alle sue dichiarazioni riguardanti lo stupro della giovane palermitana che ha sconvolto la cronaca in questi giorni: Ermal ha rivolto ai sei ragazzi colpevoli l’augurio di subire quanto loro stessi hanno commesso, se mai dovessero finire in carcere, e le sue parole sono state ritenute eccessivamente aggressive.
Elena Sofia Ricci non è stata l’unica a difendere il cantante dalle parole d’odio che gli sono state rivolte, tanto da spingerlo a reiterare la propria posizione con un post in cui ha sottolineato che non intende tornare sui propri passi né sopportare ulteriormente le accuse; tuttavia, a causa dei suoi personali e difficili trascorsi, la voce della Ricci è stata udita più di altre.
Non lo ha mai neppure raccontato a sua madre
L’attrice infatti si è schierata dalla parte del cantante e della sua fame di giustizia in quanto lei stessa vittima di violenze. Ne aveva già parlato anni fa, ma ha deciso di tornare a discuterne per far comprendere la propria posizione: la violenza subita per lei è arrivata quando era molto piccola.
Elena Sofia Ricci ha spiegato di aver impiegato tanto a parlare pubblicamente di quanto le è successo a causa della preoccupazione per sua madre, “colpevole” di averla lasciata sola con l’uomo che l’ha violentata, un amico di famiglia. “Non ne sono ancora fuori del tutto”, ha dichiarato. “È come un imprinting: non te lo scegli, ma te lo ritrovi addosso“. E nel difendere la posizione di Ermal Meta sull’argomento, gli ha rivolto parole di totale supporto: “La tua anima bella non può essere fraintesa“.