Rai, prosegue la rivoluzione a Viale Mazzini | Dopo una lunga carriera fatto fuori anche lui
La rivoluzione in Rai continua, ed ha recentemente travolto uno dei volti più amati dell’emittente: addio al noto giornalista.
Il 2023 ha segnato un giro di boa decisivo per la pubblica emittente, e l’insediamento del Governo Meloni sembra aver decretato un effetto a catena destinato a esaurirsi non prima del 2024.
Dopo la clamorose dimissioni dell’ex Amministratore delegato Carlo Fuortes – cui è subentrato Roberto Sergio -, altri volti eccellenti hanno annunciato forfait per la stagione televisiva a venire.
Fabio Fazio e Luciana Littizzetto si sono congedati in coppia da Rai dopo decenni di fedele militanza, e la giornalista Lucia Annunziata ha ben presto seguito il loro esempio, rinunciando al suo ruolo a “Mezz’ora in più”. Anche Bianca Berlinguer ha abbandonato il timone di “Cartabianca”, e migrerà con Mauro Corona in un nuovo talk-show di Rete 4.
Infine, il giornalista Massimo Gramellini e Roberto Saviano rinunceranno ai loro rispettivi format e, nelle ultime ore, anche il panorama informativo pubblico sembra destinato a mutare radicalmente aspetto.
Nuova bomba in Rai: Maurizio Mannoni abbandona “Linea notte”
Il giornalista ligure Maurizio Mannoni collabora da molti anni con i vertici Rai, e rappresenta una delle figure di riferimento per il TG3. Dal 2008, inoltre, conduce il rotocalco di approfondimento “Linea Notte”, girato presso gli storici centri di produzione di Saxa Rubra.
Sulla falsariga dei succitati colleghi, anche Maurizio Mannoni sarebbe entrato in contrasto con il nuovo direttivo Rai, ed ha compiuto un mesto annuncio su Twitter a beneficio dei fan. “Cari amici, non che la notizia sia di particolare interesse, me ne rendo conto” – ha esordito – “ma, dal momento che molte persone si domandano se tornerò alla conduzione di ‘Linea Notte’, ebbene la risposta purtroppo è no. La Rai non ha trovato il modo di farmi fare un’altra stagione“.
La reazione degli spettatori
Non si conosce ad oggi il nome dell’eventuale sostituto di Maurizio Mannoni, né la sorte dell’intero programma.
Gli utenti in rete, però, hanno manifestato un certo malumore per il comunicato del giornalista: “Mi spiace, era un programma che seguivo da anni” – ha riferito uno di essi – “La sua presenza è stata per me garanzia di informazione e di grande qualità. Ho provato a seguire le ultime puntate, quelle condotte da altri, ma niente, acqua di rose. Aumenta la povertà di giornalisti buoni, e dilaga la mediocrità“.