Vasco Rossi, lacrime e sconforto per il triste lutto: “Scomparso a 56 anni” | Una vera tragedia
Vasco Rossi non dimentica il lutto che lo ha colpito e ricorda la tragedia accaduta anni addietro: le parole affidate ai social.
Simbolo della musica rock nazionale, Vasco Rossi è uno dei maggiori esponenti del panorama nostrano.
La sua carriera è iniziata alla fine degli anni Settanta e, da quel momento, è riuscito a radunare ai suoi concerti oltre 10 milioni di fan, detenendo il record mondiale di spettatori paganti in un concerto solista.
Noto negli anni Ottanta per la sua “vita spericolata” tra alcool, droghe, donne e tour frenetici, Vasco è considerato una icona del mondo rock, ma anche lui ha un rimpianto: il fatto che una persona a lui molto vicina non sia riuscita ad assistere al suo successo.
Vasco Rossi ricorda il lutto
Nato a Zocca il 7 febbraio del 1952, Vasco Rossi è figlio di un camionista e di una casalinga. Deve il suo avvicinamento alla musica proprio alla madre Novella Corsi, che decise di iscriverlo piccolissimo alla scuola di canto dal maestro Bononcini, mentre il padre Giovanni Carlo Rossi si preoccupò della sua formazione scolastica. Fu proprio lui a spingere Vasco a studiare affinché si realizzasse professionalmente ed evitasse di fare il suo stesso lavoro, ma fu sempre lui a non riuscire a godere dei successi del figlio quando quest’ultimo iniziò ad affermarsi come una vera star del panorama musicale nostrano.
A rendergli omaggio nel giorno del suo compleanno è stato Vasco Rossi, che attraverso un post social ha ricordato il padre il 28 luglio scorso, nella data in cui avrebbe compiuto 100 anni. “Sono 100 anni dalla nascita di papà Giovanni Carlo Rossi, Carlino. 100 anni!! È una cifra importante – ha scritto il rocker a corredo di alcune foto in bianco e nero del padre – .Nasceva nel 1923 ed è scomparso nel 1979 quando aveva 56 anni. Non è riuscito a vedere nulla di quello che avrei poi combinato ma sarebbe orgoglioso perché lo è sempre stato… anche quando non stavo facendo molto nella mia vita…”.
Vasco Rossi e l’amore per il padre Carlino
Vasco rimpiange ancora oggi il fatto che il padre non sia riuscito a godere dei suoi successi perché scomparso proprio negli anni in cui iniziava a farsi strada tra i cantanti italiani. Carlo Rossi, tuttavia, ha sempre stimato molto il figlio e ha sempre nutrito grande fiducia in lui. Quando è morto, il rocker di Zocca ha deciso di ereditarne “la forza e la determinazione, che facevano parte del suo carattere” e di usarle per fare tutto ciò che ha fatto dopo.
Carlo Rossi fu un camionista e venne fatto “prigioniero dai tedeschi e portato in Germania in un campo di concentramento”. È stato “uno dei 600.000 soldati italiani che hanno detto “no” al nazi-fascismo, rifiutandosi di combattere contro gli italiani e rimanendo ai lavori forzati” e, proprio per questo motivo, il 27 gennaio del 2020 è stato insignito della Medaglia d’oro.