“Paura di dormire in casa”: Anna Pettinelli, l’episodio è tragico | Per lei una vera sciagura
Una sciagura si è abbattuta su Anna Pettinelli: la ex prof di Amici e speaker radiofonica si sfoga sui social.
Voce della radio e volto di molti programmi televisivi tra cui Amici di Maria De Filippi e La vita in diretta, Anna Pettinelli è anche molto seguita sui social.
E, proprio attraverso il suo profilo Instagram ha voluto condividere con coloro che la seguono la sciagura di cui è stata vittima al rientro dalle vacanze.
Lo sfogo della Pettinelli ha colpito molti utenti del web che hanno voluto solidarizzare con lei: ecco cosa è successo.
Anna Pettinelli, una sciagura nella sua vita
L’ultimo anno di Anna Pettinelli è stato pieno di impegni, soprattutto dal punto di vista professionale. Dopo l’addio alla scuola di Amici di Maria De Filippi di cui è stata coach, ha continuato a lavorare in radio alternando presenze a La vita in diretta come opinionista. Così, dopo mesi intensi dal punto di vista lavorativo, la Pettinelli aveva deciso di godersi alcuni giorni di vacanza in Puglia. Approdata a Otranto insieme a Stefania Orlando, si è mostrata felice e serena in compagnia di un gruppo folto di amici di cui facevano parte anche Guenda Goria e Federico Fashion Style.
Ma mentre lei si godeva alcuni giorni di vacanza, nella sua casa romana i ladri hanno fatto irruzione svaligiando tutto. Al rientro dal weekend pugliese, Anna Pettinelli è stata costretta a fare i conti con la dura realtà: i malviventi le hanno portato via ogni cosa, ma soprattutto oggetti cui lei era molto legata affettivamente. Imbracciato il telefono, la speaker radiofonica si è sfogata pubblicamente trasmettendo ai fan tutta la sua rabbia.
La sfogo di Anna Pettinelli
“Vorrei ringraziare i ladri che si sono introdotti in casa mia mentre ero fuori per gli unici 3 giorni di vacanza che ho organizzato quest’estate – ha sbottato lei con una storia su Instagram – . Vorrei ringraziarli per avermi portato via OGNI oggetto o ricordo di persone che purtroppo non ho più vicino (e che quindi non potrò mai ricomprare)”.
Ma a rendere ancora più difficile la situazione c’è una paura, inconscia, nata nella Pettinelli dopo il furto subito. “Vorrei ringraziarli per avermi trasmesso la paura di dormire in casa mia e lo stare nella mia beata solitudine. Ma paura soprattutto per avermi costretta a un enorme senso di impotenza – ha concluso lei – . Gli oggetti sono oggetti, ma alcuni di essi hanno un valore intrinseco inestimabile. Per fortuna ci sono i ricordi, e quelli, al di là di quante finestre spaccate, non vi apparterranno mai”.