Rai, tragedia devastante: il grave lutto distrugge il cuore | Fiumi di condoglianze
Il tragico lutto colpisce il mondo della Rai: la morte ha segnato profondamente tutti.
Una morte improvvisa per chiunque lo abbia conosciuto: il lutto ha stravolto tutti i colleghi della Rai che lo hanno stimato e conosciuto.
È arrivato in un momento in cui nessuno si sarebbe mai aspettato una notizia così tragica, ma tramite i social si è diffusa a macchia d’olio.
Le parole scritte dalla nota conduttrice Rai hanno scatenato fiumi di condoglianze da volti famosissimi dello spettacolo.
Rai, la morte del noto artista
Nella giornata di sabato 22 luglio scorso è venuto a mancare un noto artista, pittore e ideatore di installazioni innovative, Emilio Leofreddi, fratello della nota conduttrice Rai, Monica. È stata proprio quest’ultima a darne il triste annuncio con un post che ha scatenato la reazione solidale di molti volti noti della Rai (e non solo). “Era mio fratello. È mio fratello. Era un artista. È un artista – ha scritto la conduttrice a corredo di una serie di scatti del fratello Emilio -. Era un padre, un marito, un figlio, uno zio, un amico. Tutto ciò che è stato lo sarà per sempre nei ricordi, nelle sue opere libere, rivoluzionarie, visionarie, immortali”.
“Quanto ti voglio bene brother – ha concluso la Leoffreddi – .Vi aspettiamo per ricordarlo e per pregare per lui lunedì alle ore 16 nella basilica di Santa Maria in Trastevere”. Alla conduttrice Rai sono giunte le condoglianze di Sandra Milo, che le ha scritto: “Comprendo il tuo immenso dolore. Ti sono sinceramente vicina. Un abbraccio colmo di affetto”. “Cara Monica ti siamo vicini, un abbraccio grande sentite condoglianze” è stato il messaggio di Carmen Russo, mentre Carolyn Smith ha commentato: “Condoglianze. Un abbraccio forte”.
Chi era Emilio Leofreddi
65 anni, pittore ed artista, Emilio Leofreddi aveva iniziato a progettare installazioni con video e performance impegnate su tematiche politiche e sociali agli inizi degli anni Novanta. La sua prima installazione, Balene, è stata realizzata contro la caccia alle balene. Nel 1993 ha realizzato un’opera contro la pena di morte, Contact, patrocinata da Amnesty International e Nessuno tocchi Caino.
Agli inizi del 2000 ha iniziato a concentrarsi sul tema del viaggio e a realizzare opere su tappeti tibetani e tende indiane. Da questa idea aveva preso forma il progetto Dreams, che aveva spinto Leofreddi a trasferirsi per qualche tempo in India. Le opere realizzate in questo periodo sono poi state esposte in Italia, ad Art Basel Miami (USA) e nel 2007 alla Xa Biennale del Cairo dove ha ricevuto il Premio della Critica.