Romina Power, un grido d’allarme: “Non fatelo più” | Lei ha smesso da tempo
La cantante dice basta, la ex di Al Bano, Romina Power lancia un appello per tutti: dovete finirla, la star a brutto muso.
La rottura tra Romina Power e Al Bano ha costituito il frantumarsi dei sogni di molti italiani: sembravano la coppia perfetta. Si è fatta molta ironia su di loro: persino Checco Zalone fece una battuta proprio su di loro in uno dei suoi film comici.
La star, comunque, non se la passa troppo bene: negli ultimi tempi ha subito, come anche altri vip, un furto dell’identità digitale.
Già molto arrabbiata per questo, Romina ha deciso di procedere per via legali, e lo ha annunciato diffondendo un post su Instagram.
Allo stesso modo, con il medesimo social, in questi giorni lancia un’importante appello su una questione che le è molto cara.
Romina Power furiosa
In un post su Instagram, Romina Power condivide lo screen shot di un giornale online che parla proprio di lei e di una battaglia che ha intrapreso in difesa degli animali. In particolare stiamo parlando dell’utilizzo del latte.
“Il latte di mucca è solo per i vitelli”, ha scritto nella didascalia Romina Power, “L’essere umano non ne ha bisogno. Anzi, ha molte controindicazioni!”, ha concluso. Romina Power tiene molto agli animali, e ritiene che produrre il latte per gli esseri umani, a partire da un prodotto per i cuccioli delle mucche, sia alla stregua di un reato.
La risposta di Berrino
Romina Power condivide l’intero articolo, che, di fatto, le dà ragione. Il Fatto Quotidiano, sezione salute, sceglie di interpellare in merito l’epidemiologo Franco Berrino, che risponde in modo dettagliato sulla questione: “è importante che persone famose contribuiscano a diffondere la consapevolezza di come sono trattati gli animali e del fatto che gli allevamenti, soprattutto bovini, sono una causa importante dell’effetto serra, del riscaldamento del pianeta e dei disastri climatici a cui stiamo assistendo“.
Che il latte faccia bene è un “pregiudizio medico”, così afferma Franco Berrino: “i grandi studi epidemiologici non lo hanno confermato. Le fratture si prevengono riducendo il consumo di carne e aumentando il consumo di verdure”. Cosa fare allora, come consumare il latte? “Non consumarlo abitualmente. All’inizio del secolo scorso si dava un bicchiere di latte ai bambini delle scuole elementari. Era utile, perché i bambini erano denutriti e spesso rachitici. Oggi i nostri bambini sono troppo nutriti e non c’è nessun bisogno di latte“, ha risposto Berrino.