Addio Fiorello, lo scioccante annuncio arrivato poco fa | Tutta l’Italia è senza parole
La notizia ha sconvolto tutti. Sette anni di crisi, l’abbandono totale: tutte notizie rimaste sepolte troppo a lungo.
Una crisi durata sette anni. Questa quella raccontata dallo showman Rosario Fiorello, di cui non si è mai saputo niente, e che oggi appare più che mai come la conseguenza inevitabile del gesto compiuto.
L’amatissimo conduttore, conosciuto semplicemente con il suo cognome (che condivide però con l’altrettanto conosciuto fratello Beppe, attore, e la sorella Catena, autrice), non ce l’ha fatta.
Il racconto è straziante per tutti coloro che l’hanno conosciuto e amato, dagli esordi di Karaoke fino alla più recente conduzione del famoso Festival di Sanremo, da molti considerati il più prestigioso risultato nella vita di un conduttore italiano, assieme all’amico e collega Amadeus.
Ma Fiorello non è solo conduzione, recitazione, radio e TV: ne ha parlato lui stesso.
La sindrome di Spock: è accaduto anche a lui
In un video pubblicato dallo Youtuber Gabriele Vagnato, nella sua rubrica “Giorno di prova”, Fiorello ha confessato un episodio che lo ha coinvolto e sconvolto in gioventù, riguardante la sua carriera e in particolare la sua decisione di abbandonare Karaoke, il programma che l’aveva lanciato nell’Olimpo delle celebrità.
Lo showman ha paragonato la sua situazione a quella dell’attore Leonard Nimoy, l’interprete storico del personaggio Spock, l’alieno vulcaniano ufficiale scientifico della USS Enterprise di Star Trek: “Interpretò talmente tante volte quel personaggio che nessuno lo volle più. Lo mettevano in un altro film, ma la gente continuava a vedere Spock. Se avessi continuato a fare quello con la giacche colorate e il codino, sarei rimasto schiavo del personaggio”.
Tutta colpa di Pippo Baudo
Ma questo cambio repentino, che ha portato Rosario a lasciare le redini del programma a suo fratello Beppe, a cosa è dovuto? A quanto pare ad un’intervista rilasciata da Pippo Baudo, da lui letta, in cui lo storico conduttore disse che vedeva per lui un futuro roseo, a patto che stesse attento: “Il Karaoke lo sta vampirizzando.”. La reazione di Fiorello, a sua detta, fu immediata: “Dissi che non lo volevo più fare”.
Una decisione che però, a sua detta, gli è costata carissimo: “Dopo l’abbandono affrontai una crisi di sette anni. La gente in me vedeva sempre quello del Karaoke, prima che mi levassi quella coperta di ghisa pesantissima ce n’è voluto di tempo.” ha raccontato. Una storia fortunatamente destinata a un lieto fine, grazie al varietà Bibi Ballandi e al successo clamoroso che detiene tutt’oggi.