“Si è tolto la vita”: Morgan, lacrime dopo la tragedia | Un gesto disperato
È accaduto tutto troppo in fretta. Il racconto straziante della vita di Morgan, dagli inizi difficili alla caduta, commuove il web.
Non ce l’ha fatta: il peso della sua vita gli è crollato addosso di colpo, senza alcun preavviso. Una fine che ha addolorato gli animi di chiunque lo conosca e segua, quella del cantante Morgan, al secolo Marco Castoldi.
Marco, che ha assunto lo pseudonimo di Morgan dai tempi del conservatorio, è noto al grande pubblico per la sua eccellente carriera musicale e per la personalità spesso sopra le righe.
Spesso, infatti, il cantante è finito al centro di controversie a causa delle sue dichiarazioni esagerate, del comportamento spesso abrasivo sul palco di X-Factor, dell’ammissione di utilizzo regolare di sostanze stupefacenti e, più recentemente, della scenata sul palco dell’Ariston, in diretta, dopo una discussione con l’allora amico e collaboratore Bugo.
Ma il carattere di Morgan è di certo dovuto ad una vita complicata, costellata di momenti tristi e crisi emotive.
Il prezzo di una vita fatta di sregolatezze
“Uso regolarmente il crack, mi serve contro lo stress”, aveva dichiarato nel 2010, bruciandosi l’occasione di suonare a Sanremo. Oggi, per quanto sembri stare meglio, il cantante ha deciso di raccontarsi in una chiave più intima, mostrando tutto il suo dolore.
Lo ha fatto durante una puntata di Muschio Selvaggio, il podcast condotto da Fedez e Davide Marra, parlando del suicidio del padre fino a scendere nei dettagli più morbosi e cupi. “Si è tolto la vita in modo davvero elegante“, ha raccontato, con la sua tipica verve priva di censure. “Ha preso una lametta, è partito dal polso e ha seguito tutto il braccio fino al collo. Si è disegnato le vene, e mi sorprende, perché non era un romantico né un artista”.
“Era un infelice cronico”, la commovente testimonianza
Nonostante i dettagli, è chiaro che la morte del padre sia stata per lui un momento topico, che ha segnato l’intera esistenza: “Era un infelice cronico. Faceva cose che non voleva fare nella vita. Prima di avere figli era diverso, ma non siamo stati noi”, ha detto, riferendosi, oltre che a sé, alla sorella Roberta, violoncellista.
“Mi chiedeva soldi, aveva problemi economici, ma la sera prima di ammazzarsi mi ha portato un rullino con dentro centomila lire.”, ha spiegato, illustrando la situazione. Per poi concludere con uno sfogo: “Ho fatto fatica a mantenere mia madre e mia sorella. Quando qualcuno mi tratta male, mi girano i c******i, perché non sanno quello che ho fatto per essere dove sono oggi“.