“Non riesco a venirne fuori”: Rocco Papaleo a cuore aperto | Non ci sono più speranze
L’attore comico ha detto la verità: la sua è una ‘malattia’ da cui non si può guarire. Finalmente racconta tutti i dettagli.
È giunto il momento di fare chiarezza per Rocco Papaleo. Il dubbio che per anni ha attanagliato i fan che lo seguono non ha più segreti: il comico ha raccontato tutta la verità ai giornalisti.
Dubbi leciti, perché della vita privata dell’attore lucano si sa poco o nulla. Nato in provincia di Potenza, figlio unico di una famiglia non benestante, pare che il primo vero amore di Papaleo sia stata la musica.
L’esplosione avvenuta grazie alla lunga collaborazione con l’amico Leonardo Pieraccioni, che li ha visti più volti assieme sul grande schermo nelle pellicole dirette da quest’ultimo, non corrisponde tuttavia all’inizio della sua carriera. Prima di conoscere Pieraccioni, infatti, Papaleo era già attivo al cinema, e aveva debuttato con il film Il male oscuro, diretto da Mario Monicelli.
Ma com’è passato dalla musica alla recitazione, e perché questo cambiamento sembra legato alla sua personale tragedia? Pare che sia colpa che merito vadano al suo trasferimento a Roma. Lo ha raccontato lui stesso…
La rinascita a Roma: “Le cattive compagnie…”
Papaleo si è trasferito a Roma subito dopo la maturità, per poter studiare ingegneria; tuttavia l’intervento di un’amica, che lo iscrisse a sua insaputa ad un corso di recitazione, ha drasticamente cambiato il corso della sua vita.
Proprio al suo trasferimento a Roma è legato anche il dubbio dei fan nei suoi confronti: ma perché Papaleo, lucano di nascita, è tanto innamorato della Roma? Anche in questo caso, Rocco ha fornito le necessarie spiegazioni alla Gazzetta Dello Sport: “Da ragazzo ero interista, poi sono venuto nella Capitale […] e le cattive compagnie, una su tutte Valerio Mastandrea, mi hanno fatto appassionare alla Roma. La chiave però è stata l’Europeo del 2000: quel cucchiaio ironico e strafottente di Totti mi ha rapito e mi sono infognato nel romanismo. Non riesco a venirne fuori”.
Un amore così grande da meritare un film
Una passione, quella di Rocco Papaleo, che trascende le moderne critiche al mondo calcistico: “Quando sento dire che contano solo i soldi scuoto la testa, mi piace pensare che non sia così, altrimenti verrebbe meno tutta la mia passione. È chiaro che ci sia stata una deriva verso la potenza economica, però la poesia del gesto sportivo resta e fa la differenza“, ha dichiarato, complimentandosi poi con il CT della sua squadra del cuore, Jose Mourinho, per il lavoro svolto.
Sembra proprio che Rocco sarà in grado di trovare un punto d’incontro tra la passione e il lavoro: da ormai un mese sono iniziate le riprese di U.S. Palmese, il nuovo film dei Manetti Bros. sulla storica squadra di calcio di Palmi, tra le più antiche calabresi. Nel film, Papaleo interpreta Don Vincenzo, una figura centrale della comunità cittadina.