Avete idea di dove sia finita l’eredità di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello? È tutta nelle mani di…
Sandra Mondaini e Raimondo Vianello sono stati una delle coppie più amate del mondo dello spettacolo. Insieme nella vita privata e davanti alle telecamere, i due si sono spenti a pochissima distanza l’uno dall’altra.
Raimondo Vianello è stato il primo a morire e, pochi mesi più tardi, è stato il turno di Sandra Mondaini che, dopo la scomparsa del marito, si è spenta lentamente.
Al loro fianco per tantissimi anni ci sono stati i familiari, ma soprattutto i coniugi filippini che lavoravano nell’appartamento che i due possedevano a Segrate. E proprio a loro e ai figli della coppia è andata tutta l’eredità di Vianello e della Mondaini.
Sandra Mondaini e Raimondo Vianello sono stati i protagonisti della celebre sit come Casa Vianello. Ironici, divertenti e innamoratissimi, i due non hanno mai avuto figli e, proprio per questo motivo, scelsero di dare lavoro ad una coppia con un bambino piccolo. “Sandra chiedeva espressamente una coppia con un figlio piccolo, disposta a vivere qui – ha raccontato Rosalie Magsino, la colf filippina che ha lavorato per i coniugi Vianello – John Mark aveva appena sei mesi e siamo stati assieme al loro servizio facendo una vita normalissima per vent’anni”.
Alla morte di Raimondo Vianello, sono stati i coniugi Magsino – Rosalie e Edgar – a prendersi cura di Sandra Mondaini, fino al momento della sua morte. Insieme a loro anche i figli John Mark – chiamato da tutti Gianmarco – e Raimond – chiamato così in onore del compianto conduttore. “Il periodo più difficile? Prima la malattia e la morte di Raimondo e subito dopo il declino di Sandra. È stato doloroso vedere come si spegneva lentamente”, hanno ricordato ancora loro a Domenica Live, riportando alla memoria il ricordo della morte di Sandra Mondaini.
Al momento della morte di Vianello, fu proprio Edgar Magsino a trovare un documento scritto da quest’ultimo che lasciava tutta la sua eredità alla moglie. Alla scomparsa della Mondaini, tuttavia, l’intera eredità è stata data ai coniugi filippini e ai loro figli. “Rispetteremo le volontà di zia Sandra così come abbiamo fatto per zio Raimondo”, aveva commentato con l’ANSA la nipote di Vianello, Virginia.
Ai coniugi Magsino, dunque, è spettata la casa a Segrate in cui si contano 5 camere da letto e altrettanti bagni e un grande terrazzo, ma anche oggetti di valori, quadri antichi e i cimeli di un’intera carriera.