Laura Chiatti, l’annuncio poco fa: “Tragica morte” | Lacrime a non finire
La notizia ha sconvolto l’Italia. Il commento è unanime: era troppo giovane, aveva ancora tutta la vita davanti.
Non meritava di morire: il commento dato dai follower su Instagram e i fan è condiviso da tutti. Le circostanze dietro all’incidente, non ancora del tutto condivise dai media, sono però terribili.
Troppi elementi ancora non condivisi non permettono di identificare chiaramente l’accaduto; quel che è certo è la reazione triste e scoraggiata che ha generato.
Il senso di ingiustizia è certamente dovuto alla giovanissima età della vittima coinvolta nello scontro automobilistico, ma non solo.
La gravità della situazione ha portato in molti ad esprimere il proprio lutto sui social.
Una morte dovuta a un gesto sconsiderato: il commento
L’incidente di Casal Polacco (Roma) ha sconvolto l’Italia: quattro ragazzi a bordo di una Lamborghini noleggiata si sono schiantati contro una Smart guidata da una giovane madre, in macchina coi figli di 4 e 5 anni, mentre giravano un video per il loro canale YouTube. Madre e figlia sono state accompagnate in ospedale, ma il piccolo Manuel non ce l’ha fatta: è morto sul colpo.
A commentare l’accaduto è stata anche l’attrice Laura Chiatti, che ha ripostato alcune foto dell’incidente su Instagram e si è espressa in una lunga critica all’operato dei ragazzi e alla loro educazione: “Come madre sento il diritto di alzare la mano per dire basta… cosi non si puo‘. Facciamo tutti noi “grandi” qualcosa! […] Aiutiamoli ad abbandonare la platea in cui sono stati posizionati per scoprire che si puo’ essere ammirati anche per un impegno, una lotta, un obbiettivo, un futuro che abbia un vero riscontro nobile verso loro stessi.”
Viene definita “una bravata da ragazzi”, e il web li condanna
Ad essersi ritrovati al centro del mirino mediatico sono anche personaggi esterni all’incidente. Il proprietario dell’autonoleggio Skylimit Rent, che ha fornito la Lamborghini ai ragazzi, avrebbe ricevuto minacce di morte. Si è difeso distanziandosi dalle accuse: “Il codice della strada permette a chi ha la patente da più di un anno di guidare qualsiasi tipo di auto senza restrizione. Noi abbiamo effettuato i controlli necessari. Ovviamente condanniamo ogni comportamento irresponsabile.”
Ancor peggio, però, la reazione ai genitori dei ragazzi: il dirigente dell’asilo frequentato dal piccolo Manuel, dove i ragazzi si sono presentati per osservare il lutto, oltre a descrivere il loro atteggiamento di strafottenza nei confronti di quanto causato ha testimoniato di aver sentito i genitori dei giovani Youtuber rassicurarli sul fatto che “era stata solo una bravata, si sarebbe risolto tutto”. Il commento di Laura, e dei suoi follower, si rivolge proprio al tentativo di minimizzare il grave accaduto da parte loro.