Tragedia nella tv, a 30 anni si è suicidato | Colpo di pistola alla testa
Una morte orribile a un’età così giovane, suicidato con uno sparo: il pubblico televisivo e i fan sono sconvolti, è una tragedia.
Stiamo parlando di un programma statunitense che negli ultimi anni ha avuto moltissimo successo anche in Italia, dove viene trasmesso con il doppiaggio in lingua italiana.
La trasmissione si chiama “Vite al limite”, o, in inglese, “My 600-LB Life”, ed è un programma factual che riguarda le vite di persone grasse le quali si rivolgono al Dottor Nowzaradan, il medico specializzato che si occupa di persone che superano un certo peso. I pazienti, grazie a lui, dovrebbero riprendere in mano la propria vita attraverso la dieta e un eventuale intervento (generalmente il bendaggio gastrico).
Younan Nowzaradan, il medico iraniano specializzato in chirurgia vascolare e bariatrica, è diventato, col tempo, un vero e proprio meme, utilizzato in riferimento a persone grasse o diete. La sua intransigenza con i pazienti che si rivolgono a lui, spesso in condizioni psicologiche pessime, è diventata nota a tanti dopo il successo del programma.
Il gusto che le persone provano nel vedere un programma che volutamente rappresenta le persone grasse come pigre,, indolenti e ingorde è proprio la rassicurazione che da questo deriva. Lo spettatore medio è portato a pensare, “beh, almeno non sono come loro”, ridimensionando così i suoi difetti. Ma lo show non è andato avanti lasciando una scia di successi: molte persone non sono affatto migliorate, e, in questo caso, l’esito è stato terribile.
Il suicidio di James “L.B.” Bonner
James è stato uno dei protagonisti di Vite al Limite, la sua storia è stata raccontata attraverso le telecamere, e, in effetti, Bonner aveva perso una grande quantità di peso dopo il trattamento del Dr Nowzaradan e un intervento di bypass gastrico.
Come molti dei partecipanti al programma, James aveva avuto un forte trauma scatenante rispetto ai chili guadagnati nel tempo: nel suo caso fu un incidente stradale. Fatto sta che il giovane James è stato trovato senza vita nel suo appartamento.
Un colpo di pistola
Per quanto si fosse impegnato molto in un percorso che sarebbe dovuto essere “di rinascita”, James si sarebbe sparato perché non avrebbe mai superato i suoi problemi psicologici. Durante il programma ci sono delle scene in cui i protagonisti ricevono un supporto psicologico, ma il percorso è per lo più incentrato sulla perdita del peso.
I chili saranno anche diminuiti, ma certe cose restano, e tante ferite non si rimarginano. Il suicidio di James Bonner ne è la prova e ci ricorda che il cambiamento parte, innanzitutto, dall’interno.