Gravissime accuse in Rai: conduttore al centro della bufera | Richiesta sospensione immediata
Un noto conduttore è al centro di una bufera mediatica incredibile, questa volta ha sbagliato di grosso, gravi le conseguenze per la sua carriera
Tra i conduttori di Uno Mattina in famiglia, Tiberio Timperi è uno dei volti più conosciuti della rete pubblica. Il suo fare furbamente simpatico e lo sguardo vispo gli hanno consentito l’accesso al cuore di spettatori e spettatrici Rai.
Indubbio è che l’appartenenza di Timperi a una generazione un po’ attempata non lasci grande spazio a una certa modalità di pensiero che rispecchia i principi della rete pubblica oggi. C’è anche da dire che il buon Tiberio non ha fatto grandi sforzi per adattarsi, e spesso, attraverso frecciatine durante i programmi, fa capire quanto il suo mondo valoriale sia attaccato a delle idee di vecchio stampo.
Stavolta, però, il conduttore l’ha fatta grossa, rendendosi protagonista di uno spiacevole episodio avvenuto proprio durante il programma televisivo che conduce insieme a Monica Setta e Ingrid Muccitelli.
A causa del comportamento poco consono a un programma con un pubblico di un certo target, Timperi ha scatenato l’ira del Codacons.
La querelle per uno sbuffo
Il fatto in questione è scaturito da un litigio tra Gianni Ippoliti, il collega che si occupa di rassegna stampa, e Tiberio Timperi. Il tutto sarebbe partito da un sonoro sbuffare di Timperi durante la rassegna stampa di Ippoliti: Ippoliti ha accusato il collega di aver sbuffato, e quest’ultimo ha risposto: “Vuoi finire qui la rassegna stampa? ok grazie e arrivederci. Ok ma non parliamo ora, parliamone dopo, così dopo facciamo i conti”.
Il clima è tesissimo in studio: Ippoliti è palesemente scocciato dalla reazione di Tiberio Timperi, che non trova alcun modo per smorzare la situazione, anzi, rincara la dose.
Codacons: atteggiamenti non idonei
Lo stesso presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha preso la decisione di depositare un esposto formale contro il presentatore.
“Da Timperi è arrivato oggi un esempio di cattiva televisione, un episodio che si aggiunge al caso della bestemmia pronunciata anni fa dal giornalista degli schermi Rai e che portò, dopo una denuncia del Codacons, ad una sanzione di 25mila euro nei confronti della rete”, afferma Rienzi, “L’atteggiamento odierno di Timperi, condito da ‘ci vediamo dopo, facciamo i conti dopo’ sembra non solo una recidiva di comportamenti già in passato sanzionati dall’Autorità, ma una vera e propria forma di bullismo e di prevaricazione, peraltro in fascia protetta, che viola tutte le norme e i regolamenti di settore”.