“Ci ha lasciato oggi”: Fiorella Mannoia, il dolore è soffocante | Era una persona straordinaria
“Oggi è un giorno triste”, terribile il dolore per la perdita della cantante. Il commiato dell’artista e il dolore dei fan.
Sul profilo Instagram della celebre cantante romana Fiorella Mannoia è comparso un annuncio inaspettato, che ha rattristato tutti i followers e i fan accorsi a controllare i suoi aggiornamenti.
Accompagnato da una foto che la ritrae assieme all’amico scomparso, il post racconta in un lungo commento il dolore provato dall’artista per la perdita subita.
Un volto che potrebbe non essere noto a tutti, quello ritratto assieme all’espressione raggiante e solare di Fiorella, emozionata durante la loro esibizione assieme nell’ormai lontano 2015, ma che i più esperti di musica avranno riconosciuto immediatamente.
La sua musica ha influenzato centinaia di altri artisti come lui, prima fra tutti la stessa Fiorella Mannoia, che dalla loro amicizia e dalle sue testimonianze ha tratto un intero album: si tratta di “Sud“, il suo quindicesimo disco in studio, uscito nel 2012.
“Era un punto di riferimento per tutti. Anche per me.”
“L’elefante“, è col soprannome dedicato al recentemente scomparso Gabin Dabiré che Fiorella Mannoia apre il proprio post di commiato all’amico, spiegando poi perché gli fosse stato affibbiato tale appellativo: “Tra i membri della comunità africana in Italia era il più anziano, il più saggio.”
Dabiré, che si è spento qualche giorno fa (l’età esatta, come la data di nascita, non è nota) era il poliedrico artista originario del Burkina Faso che dal 1975 operava in Italia assieme al gruppo “Futuro Antico“, fondato con Walter Maioli e Riccardo Sinigaglia. Compositore, cantante e chitarrista, le influenze culturali e musicali di Dabiré si sono estese in tutto il mondo, così come l’orgoglio per la sua terra natale, le cui tradizioni non ha mai abbandonato, come ricorda anche Fiorella.
Un incontro che cambia una vita: l’Africa raccontata da Fiorella
L’affetto che Fiorella provava per Gabin appare genuino, frutto di uno scambio culturale da cui lei ammette di essere cresciuta molto. L’incontro con Gabin, un uomo che lei descrive come “colto, forbito, e integro”, le ha aperto gli occhi sull’amore per una terra lontana, quella del Burkina Faso, e per il suo leader storico, Thomas Sankara, a cui “Sud” è ufficialmente dedicato.
Lo spirito rivoluzionario e legato alla propria terra di Sankara viveva attraverso Gabin e ora continuerà a vivere attraverso Fiorella Mannoia e la sua musica, come anche quella di tutti coloro che, secondo Fiorella, hanno avuto modo di conoscere l’immenso artista che ci ha lasciati.