Imma Battaglia, un giorno tristissimo per tutti: “Riposa in pace” | Fiumi di lacrime
Imma Battaglia: una notizia scioccante, la popolazione italiana addolorata e allibita dopo l’accaduto, il dramma è pubblico.
L’attivista e politica italiana Imma Battaglia sull’avvenimento che ha scioccato l’Italia negli ultimi giorni. Parliamo del femminicidio di Giulia Tramontano per mano del suo compagno Alessandro Impagnatiello.
“Non riesco a stare in silenzio”, dice Imma in un video pubblicato sul suo profilo Instagram. Battaglia si è sempre battuta per i diritti della categorie emarginate, in particolare per la comunità LGBT+ della quale lei stessa fa parte.
L’attivista è conosciuta anche per la sua relazione con Eva Grimaldi, culminata in una unione civile officiata dalla politica Monica Cirinnà nel maggio 2019, e per aver ottenuto la presidenza al Circolo di cultura omosessuale “Mario Mieli”. Battaglia ha seguito ed è stata il volto di manifestazioni importanti come il Gay Pride, di cui fu organizzatrice per la prima volta in Italia insieme a Vladimir Luxuria.
“Non riesco a non essere incazzata”, confessa Battaglia a muso duro davanti all’obbiettivo, ricordando anche che Giulia Tramontano, vittima del suo partner, era incinta di 7 mesi.
Battaglia contro la violenza sulle donne
“Quest’uomo vile, avido, violento”, Imma definisce così Alessandro Impagnatiello, responsabile della morte di Giulia Tramontano. “Ma come si può, come si può ammazzare, come si può distruggere la vita di una giovane donna […] perché si vivono doppie vita”.
Battaglia parla della doppia vita dell’assassino, che aveva una relazione con un’altra donna mentre stava con Giulia, ed è probabilmente stato questo uno dei motivi per i quali ha deciso di ucciderla. Inutile dire che non esistono motivi validi per uccidere una persona. “Ma che tu possa marcire in galera”, augura Imma all’omicida, “ucciso dal rimorso, dai fantasmi che ti possano accompagnare per tutta la tua vita”.
“Che Giulia e la sua creatura siano angeli”
Dopo aver espresso la sua su Impagnatiello, Imma fa un augurio alla vittima “Spero che Giulia e la sua creatura siano angeli, a proteggere comunque la vita di tutte le donne, che, purtroppo, continuano ad essere vittime di femminicidio”. Imma guarda fissa in camera, probabilmente si è sentita in dovere di pronunciarsi in quanto figura pubblica, e questo è bene che sia apprezzato nonostante il suo tono apparentemente affettato ed enfatizzato.
“Riposa in pace Giulia”: conclude così lo sfogo Battaglia. E lo ribadisce nella didascalia “Sono a pezzi…riposa in pace”, scrive, inserendo una emoji con un cuoricino.