Alessandra Amoroso, chi se la ricorda com’era agli esordi? La trasformazione è disarmante
Non sembra neppure se stessa nelle foto recenti, eppure i fan non hanno smesso di amarla: Alessandra cambia viso.
C’è chi parlerebbe di trasformazione da brutto anatroccolo a cigno. Anche se Alessandra Amoroso non è mai stata davvero un brutto anatroccolo, la sua apparenza attuale di cigno è innegabile.
Elegante e carismatica sul palco, dalla sua prima comparsa negli studi di “Amici di Maria De Filippi” nel 2009 Alessandra ne ha fatta di strada. E pensare che, come ha raccontato lei stessa, il pubblico avrebbe potuto perdersi del tutto la sua presenza scenica.
Prima di essere accettata tra i partecipanti di Amici 8, infatti, Alessandra era stata scartata ai provini dell’edizione precedente e stava seriamente valutando la possibilità di diventare suora. Ad un passo del convento, però, si era convinta a riprovarci.
Una scelta saggia, dato che fu valutata positivamente e che arrivò ad aggiudicarsi la vincita finale e il premio della critica, battendo concorrenti che sarebbero diventati a loro volta nomi famosi nel panorama della musica italiana, come Valerio Scanu.
Un caschetto più iconico di Valentina: Alessandra fuori dal guscio
Oggi giorno, Alessandra ha abbandonato del tutto l’idea della vita clericale per mostrare al mondo un lato di sé feroce e signorile. Spesso la vediamo indossare abiti lunghi e dal taglio rigido, che le accentuano il fisico; altrettanto spesso da sfoggio dei suoi tatuaggi che ha sparsi per tutto il corpo.
Il suo marchio di fabbrica, però, rimangono i capelli: pur avendo quasi sempre favorito un taglio corto, con gli anni ha imparato a valorizzarlo, rendendo iconica la frangia folta che… un tempo non c’era proprio!
Timida e impacciata, ma con la voce di una leonessa
Durante Amici 8 e all’inizio della sua carriera, infatti, Alessandra Amoroso sfoggiava un taglio un po’ meno femminile, con rasatura laterale e una frangia cortissima portata di lato. Una decisione drastica avuta dopo le fase di pre-serale, dove invece i suoi capelli appaiono ancora lunghi.
Non solo capelli: anche il fisico di Alessandra appare meno curato, favorendo t-shirt e tute agli abiti skin-tight di cui fa sfoggio oggi. Una scelta dettata dalla praticità, dall’età e forse anche dalla moda del momento: un 2009 con stili e look lontani anni luce da quelli attuali, dove “Dimensione Danza” dominava il mercato e indossare tute aderenti era praticamente impensabile. Ma Alessandra ha adottato questo cambiamento con grazia.