“Una malattia orrenda”: dramma Ornella Vanoni | Ecco le sue condizioni
La regina della musica leggera italiana si sfoga: troppa ignoranza circa le sue condizioni di salute, mai ricevuta la giusta solidarietà.
Ornella Vanoni, si sa, difficilmente mostra il proprio cuore spezzato: eppure è indiscutibile che la cantante abbia vissuto dei veri e propri drammi, nel corso della sua vita. Su alcuni di questi Ornella si è esposta senza problemi, con la verve che la contraddistingue.
La cantante di origini milanesi, nata nel 1934 e con una carriera attiva dal 1957 (preceduta da una breve esperienza di recitazione, durante cui conobbe e si legò al direttore artistico Giorgio Strehler, suo insegnante di teatro), ha parlato di alcuni incidenti vissuti negli anni, e in particolare si è concentrata su una malattia di cui non è facile parlare.
Già la relazione con Strehler, ammette Ornella, non fu semplice: criticata persino dalla madre a causa della grande differenza d’età e dalle condizioni di Strehler, che all’epoca era sposato, Ornella racconta che a porre fine al loro intenso rapporto non furono le critiche, ma la dipendenza da sostanze stupefacenti di lui.
Una vita dettata dal dolore e dalle perdite per la “signora della canzone italiana“, com’è stata soprannominata, ma che non si limita alle storie d’amore.
Ornella, la storia con Gino Paoli, e il figlio mai avuto
Non meno importante della storia con Strehler, per Ornella, fu la storia con Gino Paoli, anch’egli voce storica della musica leggera italiana. In un’intervista Ornella ha ammesso la focosità del loro rapporto, professionale e romantico, ma anche di aver vissuto dei momenti particolarmente difficili.
Prima della nascita del figlio Cristiano, avuto con il marito Lucio Ardenzi nel 1962, Ornella ebbe un aborto spontaneo da quello che avrebbe dovuto essere il figlio di Paoli, ammissione che farà parecchi anni dopo l’accaduto, e una seconda volta dovette ricorrere all’interruzione di gravidanza durante una breve relazione con un ragazzo svizzero non meglio identificato. Questa condizione, unita allo stress lavorativo, l’ha fatta precipitare in una spirale senza via d’uscita: quella della depressione.
Una rinascita dalle ceneri: la diva si dedica al lavoro
Qualche anno fa, di fronte alle telecamere del programma “L’Intervista“, condotto da Maurizio Costanzo, Ornella ammise la sua battaglia contro la depressione, approfittando del momento per riportare la pochissima solidarietà ricevuta: “Mi è stato persino detto che lo facevo per farmi notare. La gente preferisce vederle, le malattie.”, indicando quanto spesso non si dia credito a chi soffre di questa condizione mentale.
Fortunatamente, oggi, Ornella Vanoni sembra stare meglio. Merito forse del lavoro, e della sua rinascita come artista Sanremese: nel 2018, dopo vent’anni dalla sua ultima apparizione all’Ariston, Ornella tornò in gara con la canzone “Imparare ad amarsi” (un nome che è tutto un programma), e negli anni successivi è spesso comparsa come ospite fissa. Apparizioni che hanno ricevuto il sostegno del pubblico, innamorato della sua energia folle e priva di filtri nonostante l’età.