Mike Bongiorno ha fatto la storia della tv italiana e, alla sua morte, ha lasciato un’eredità importante ai suoi cari: svelato il patrimonio.
Soprannominato “Il re dei quiz” per le innumerevoli edizioni condotte nel corso della sua carriera, Mike Bongiorno è uno dei padri fondatori della televisione italiana insieme ai compianti Raimondo Vianello e Corrado.
Nato a New York da una famiglia di origini italiane, si è fatto strada nel mondo dello spettacolo diventando ben presto un punto di riferimento per molte generazioni di conduttori.
Ma nel corso della sua lunga carriera televisiva, Mike Bongiorno non si è dedicato solo alla conduzione, ma ha deciso di lanciarsi nel mondo dell’imprenditoria lasciando così ai suoi figli una ingente eredità.
Classe 1924, nato a New York, Mike Bongiorno – all’anagrafe Michael Nicholas Salvatore Bongiorno – è stato uno dei più importanti conduttori della televisione italiana. Fattosi notare per l’indubbio talento di intrattenitore, è stato al timone di numerosissimi e celebri giochi a premi come Lascia o raddoppia?, Rischiatutto, Scommettiamo? e Flash – trasmessi dalla Rai – e Superflash, Pentathlon, Telemike, Bis, La ruota della fortuna e altri – andati in onda sulle reti Mediaset. Undici volte conduttore del Festival di Sanremo, Mike Bongiorno ha fondato anche una serie di società che oggi vengono gestite dai suoi familiari.
È stato a capo della “Promomedia”, società per azioni che controlla le altre sue proprietà, ha fondato “Filmike Enterprises”, che si occupa di produzioni cinematografiche e televisive, ed è stato al timone anche di “Luxfly”, operante nel settore degli aerei. Le innumerevoli attività di Mike Bongiorno hanno permesso a quest’ultimo di aumentare il suo patrimonio lasciando un’eredità pari a circa 15 milioni di euro a tutti i suoi cari.
La cifra che secondo quanto riportato dai ben informati sarebbe stata lasciata in eredità da Mike Bongiorno non è altro che l’insieme degli stipendi accumulati dal conduttore e dei ricavi derivanti dalle sue società. Il patrimonio netto di Filmike Enterprises ammontava, secondo Dagospia, a poco meno di due milioni e mezzo di euro, mentre il fatturato di Luxfly al 2007 era di ben 2 milioni e centomila euro circa.
In totale, dunque, Mike Bongiorno avrebbe lasciato ai suoi eredi una cifra da capogiro costituita, in parte, anche da obbligazioni della Banca mondiale e della Bei (Banca europea per gli investimenti). I suoi figli possono dormire così sogni tranquilli.